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Mercato interno dell’UE: maggiori opportunità per le imprese di muoversi e di crescere

Mercato interno dell’UE: maggiori opportunità per le imprese di muoversi e di crescere

K metro 0 – Bruxelles – Ormai sarà più agevole per le imprese stabilirsi nel mercato dell’Ue: il Consiglio europeo, in accordo con l’Europarlamento, ha adottato in data odierna una direttiva che elimina gli ostacoli alla “libertà di stabilimento” delle imprese e ne semplifica i procedimenti di conversione, fusione e scissione transfrontaliera. La direttiva è

K metro 0 – Bruxelles – Ormai sarà più agevole per le imprese stabilirsi nel mercato dell’Ue: il Consiglio europeo, in accordo con l’Europarlamento, ha adottato in data odierna una direttiva che elimina gli ostacoli alla “libertà di stabilimento” delle imprese e ne semplifica i procedimenti di conversione, fusione e scissione transfrontaliera. La direttiva è stata adottata nell’ambito del “Consiglio Agricoltura e pesca” a Bruxelles.

Queste nuove norme consentono alle società dell’UE di utilizzare al meglio il mercato unico in modo che rimangano competitive a livello mondiale. Al tempo stesso, la direttiva prevede garanzie adeguate che scoraggiano gli abusi e tutelano i legittimi interessi dei lavoratori, degli azionisti di minoranza e dei creditori.

 “Le nuove norme introducono procedure complete per le trasformazioni e le scissioni transfrontaliere e prevedono norme aggiuntive sulle fusioni transfrontaliere delle società di capitali stabilite in uno Stato membro dell’UE. Offrono inoltre ulteriori semplificazioni che si applicheranno a tutte e tre le operazioni, come la possibilità di accelerare la procedura mediante la rinuncia alla presentazione delle relazioni per i soci e i lavoratori, nel caso in cui gli azionisti siano d’accordo o la società o una delle sue controllate non abbiano dipendenti.” ha detto Anna-Maja Henriksson, Ministra finlandese della giustizia

La direttiva – spiega una nota del Consiglio – stabilisce procedure atte a verificare la legalità delle operazioni transfrontaliere rispetto alla legislazione nazionale pertinente e introduce una procedura di controllo anti-abusi obbligatoria, che consentirà alle autorità nazionali di bloccare un’operazione transfrontaliera quando è condotta a fini scorretti o fraudolenti (ossia quando mira all’evasione o all’elusione del diritto nazionale o dell’UE), o a fini criminali.

Věra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: “Mi congratulo per l’adozione definitiva delle nuove norme sulla mobilità transfrontaliera delle imprese, che daranno alle imprese dell’UE maggiori opportunità di muoversi e di crescere grazie a procedure chiare che ridurranno i costi e faranno risparmiare tempo. Le norme prevedono anche garanzie solide a tutela dei diritti dei lavoratori e per prevenire gli abusi “.

Il testo concordato prevede norme simili sui diritti di partecipazione dei lavoratori alle trasformazioni, alle fusioni e alle scissioni transfrontaliere. Garantisce inoltre che i dipendenti siano adeguatamente informati e consultati riguardo all’impatto previsto dell’operazione. I diritti degli azionisti di minoranza e senza diritto di voto godranno di una maggiore tutela. Allo stesso tempo, ai creditori della società interessata sono concesse garanzie più chiare e più affidabili.

Infine, la direttiva incoraggia l’uso di strumenti digitali in tutta l’operazione transfrontaliera: sarà possibile espletare online le formalità, come il rilascio del certificato preliminare all’operazione. Tutte le informazioni pertinenti saranno scambiate attraverso gli esistenti registri delle società interconnessi in formato digitale.

La direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’UE. Gli Stati membri disporranno quindi di 36 mesi per adottare le misure necessarie alla sua attuazione.

 

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