K metro 0 – Sanaà – Yemen un infanzia negata ed un conflitto dimenticato, l’appello di 17 bambini e ragazzi yemeniti, dopo tre anni di guerra, lanciato tramite Save the Children recita così: “Noi, i bambini dello Yemen, stiamo lottando per sopravvivere. Andiamo a dormire al suono di aerei in testa e pistole in strada.
K metro 0 – Sanaà – Yemen un infanzia negata ed un conflitto dimenticato, l’appello di 17 bambini e ragazzi yemeniti, dopo tre anni di guerra, lanciato tramite Save the Children recita così: “Noi, i bambini dello Yemen, stiamo lottando per sopravvivere. Andiamo a dormire al suono di aerei in testa e pistole in strada. Ci svegliamo con più distruzione.” “Siamo innocenti, non facciamo parte di questa guerra e non abbiamo commesso peccati.”
“Eppure, stiamo perdendo la possibilità di un’istruzione mentre le nostre scuole vengono distrutte. Ci vengono negati i nostri più basilari diritti di salute, sicurezza e vita. Più la guerra continua, più i bambini moriranno.”
“Le malattie continueranno a diffondersi, mentre i centri sanitari non dispongono delle forniture mediche e dei vaccini necessari per affrontarle.” “Potremmo essere costretti a lavorare solo per essere in grado di mangiare. Siamo tristi per il nostro paese, le nostre famiglie e i nostri amici”. “E al mondo, a tutti i potenti, vi chiediamo di pensare a noi, prima di intraprendere una guerra”. L’appello continua così: “Vogliamo che il mondo faccia cinque cose per noi:
- Ci aiuti a fermare la guerra e proteggere i diritti dei bambini.
- Indagare e monitorare le gravi violazioni nei confronti dei bambini.
- Assicurarsi che i bambini possano ancora accedere all’istruzione e assicurarsi che le scuole danneggiate siano riabilitate al loro uso.
- Rifornire centri di salute con forniture mediche e riattivare gli ospedali in modo che possano curare i malati e i feriti.
- Fornire rifugio e sostegno emotivo ai bambini che hanno perso tutto”.
Tamer Kirolos, direttore di Save the Children’s Yemen, ha dichiarato: “Negli ultimi tre anni, i bambini yemeniti sono stati bombardati e fatti morire di fame in totale impunità. Migliaia di persone sono morte nelle loro case o negli ospedali mentre aspettavano invano medicine o attrezzature salvavita per salvarli. Decine di migliaia di altre persone potrebbero morire solo quest’anno se non verrà intrapresa un’azione urgente per porre fine alla violenza.” Il numero totale di persone bisognose di assistenza umanitaria nello Yemen è di 22,2 milioni – pari al 76% della popolazione – compresi 11,3 milioni di bambini. Dall’inizio del conflitto, ci sono stati più di 15.000 attacchi aerei. Più di 5.000 bambini sono stati uccisi o feriti nelle violenze: una media di cinque bambini al giorno da marzo 2015. Alcuni bambini di 10 anni sono stati reclutati per combattere, dalle parti in conflitto. Secondo le ultime cifre delle Nazioni Unite 1.698 bambini sono stati vittima di gravi violazioni dei diritti umani. La guerra sino ad adesso ha prodotto almeno 8.700 civili uccisi e 50.000 feriti in quello che l’ONU descrive come una “catastrofe interamente creata dall’uomo”. Tutte le parti sono state responsabili di abusi e gravi violazioni nei confronti dei bambini. 606 sono i casi di reclutamento tra i bambini da ottobre 2016. circa 1,9 milioni di bambini non vanno a scuola, privati di un’educazione ed esposti al rischio di reclutamento da parte di gruppi armati e forze armate, o di matrimoni precoci.