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L’Europa devastata dal maltempo: il bilancio è di 6 morti e tanti dispersi

L’Europa devastata dal maltempo: il bilancio è di 6 morti e tanti dispersi

K metro 0 – Parigi – Il maltempo continua a provocare enormi danni in Europa, causando anche la morte di sei persone. Le zone più colpite sono soprattutto il sud della Francia, la Spagna e la parte ovest dell’Italia. Nel sud francese hanno perso la vita tre persone sotto la pioggia torrenziale che ha inondato

K metro 0 – Parigi – Il maltempo continua a provocare enormi danni in Europa, causando anche la morte di sei persone. Le zone più colpite sono soprattutto il sud della Francia, la Spagna e la parte ovest dell’Italia. Nel sud francese hanno perso la vita tre persone sotto la pioggia torrenziale che ha inondato città e villaggi. Ponti crollati e strade invase dal fango stanno mettendo a dura prova i reparti della protezione civile dei diversi Paesi.

Diversi i feriti nelle isole Baleari e in Catalogna, dove almeno una persona ha perso la vita a causa delle alluvioni improvvise. Anche in Italia il maltempo miete due vittime in Piemonte.

La città francese di Beziers è stata tra le più colpite dalla pioggia costringendo l’evacuazione di dozzine di persone. Il Ministero degli Interni francese ha dichiarato che oltre 2.000 impiegati dei servizi di emergenza sono stati mobilitati per far fronte alle conseguenze causate dalle forti tempeste. Al momento sono circa 700 le case che sono senza energia elettrica a Herault e Gard. Inoltre, le inondazioni potrebbero bloccare i servizi ferroviari in gran parte dell’area fino almeno al 4 novembre.

Nella Spagna nord-orientale cinque persone risultano disperse e sono state chiuse quasi 50 strade. Sono stati interrotti i servizi ferroviari nella regione e 37 aerei sono stati costretti a cambiare la tratta del volo, secondo quanto riferiscono le autorità spagnole.

In Italia i vigili del fuoco stanno cercando di liberare le strade dal fango nelle regioni del Nord-Ovest più colpite: Liguria, Piemonte e Lombardia. Il Po si è gonfiato di oltre 3,5 metri nelle ultime 24 ore, sotto la spinta dei nubifragi. Sotto pressione, precisa la Coldiretti, anche i grandi laghi, con il Maggiore che è vicino al massimo storico del periodo, con un grado di riempimento di oltre il 160% e un’altezza di 198 centimetri sopra lo zero idrometrico.

Ma quando durerà ancora questo maltempo? Secondo le previsioni sono attesi ancora nubifragi nei settori orientali dell’Europa tra Spagna e Francia.

In particolare, la zona maggiormente coinvolta dai fenomeni sarà quella tra Linguadoca e Provenza dove i fenomeni potrebbero risultare anche persistenti con accumuli abbondanti in città come: Perpignan, Montpellier, Nizza e Marsiglia.

In Italia le previsioni per i prossimi giorni vedono spostarsi il maltempo al Sud da venerdì con rovesci e temporali anche forti che si concentreranno soprattutto su Sardegna e Sicilia, coinvolgendo solo marginalmente il Sud peninsulare e in particolare la bassa Calabria.

Il weekend sarò all’insegna del bel tempo e clima caldo su gran parte della penisola, tranne qualche acquazzone su Sardegna e Sicilia. Le temperature continueranno a mantenersi ben al di sopra delle medie del periodo. Su regioni adriatiche e al Sud sono attese ancora punte di oltre 24-25 gradi, con picchi fino a 27-28 gradi al Sud e Sicilia. Per il ponte di Ognissanti è previsto un calo termico più apprezzabile, ma si tratta ancora di notizie che vanno confermate. Non si escludono le probabilità che a fine mese venti artici raggiungeranno il Vecchio Continente.

 

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