K metro 0 – Gedda – In uno dei più bei palazzi della Gedda antica in Arabia saudita si è aperta la mostra “Leonardo: Capolavori e macchine volanti“, organizzata dal Consolato Generale Italiano, che propone le riproduzioni digitali di alcuni dei più importanti capolavori e di pagine di appunti del genio italiano scomparso 500 anni fa ad
K metro 0 – Gedda – In uno dei più bei palazzi della Gedda antica in Arabia saudita si è aperta la mostra “Leonardo: Capolavori e macchine volanti“, organizzata dal Consolato Generale Italiano, che propone le riproduzioni digitali di alcuni dei più importanti capolavori e di pagine di appunti del genio italiano scomparso 500 anni fa ad Amboise.
La casa-museo Sharbatly da poco restaurata, ospiterà fino a metà novembre, la mostra, che fa parte delle iniziative messe in campo per ricordare il cinquecentesimo anniversario della scomparsa di Leonardo. L’iniziativa avviene in collaborazione con la associazione no profit italiana “Save the artistic heritage“, che vuole valorizzare il patrimonio storico e artistico del nostro Paese attraverso un processo di digitalizzazione dei capolavori del Rinascimento.
Questa mostra è a suo modo unica: si tratta infatti della prima esposizione tematica preparata esclusivamente con riproduzioni digitali DAW di alta qualità e una delle prime mostre di arte figurativa occidentale completamente accessibile al pubblico, grazie alla recente strategia di ‘rinascimento’ culturale e di apertura al turismo in corso nel Regno saudita. Il ministero della cultura saudita ha appoggiato questa iniziativa insieme a numerosi sponsor locali e italiani.
Proprio per questa sua unicità la mostra sta riscuotendo grande successo soprattutto tra i più giovani, i più interessati alla cultura occidentale.