K metro 0 – Roma – Il ministro dell’Interno italiano, Luciana Lamorgese, rivolge un appello a tutti gli Stati dell’Ue in tema di migranti: “Non possono essere lasciati soli gli Stati più esposti”. Lamorgese, nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha parlato dalla situazione in Siria: “La crisi siriana può essere affrontata soltanto con una
K metro 0 – Roma – Il ministro dell’Interno italiano, Luciana Lamorgese, rivolge un appello a tutti gli Stati dell’Ue in tema di migranti: “Non possono essere lasciati soli gli Stati più esposti”. Lamorgese, nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha parlato dalla situazione in Siria: “La crisi siriana può essere affrontata soltanto con una risposta forte da parte dell’Europa, che favorisca la stabilizzazione politica di quei territori”, anche perché le conseguenze rischiano di ricadere sull’Unione europea. “L’intensificazione dei flussi migratori che stanno mettendo in crisi i Paesi della frontiera orientale, richiedono un approccio europeo solidale: non possono essere lasciati soli gli Stati più esposti”.
A Roma nella giornata di ieri, Lamorgese ha ricevuto la consigliera federale svizzera Karin Keller-Sutter, al centro delle discussioni la “stretta collaborazione” tra i due Paesi nell’ambito della migrazione.
La ministra federale capo del dipartimento di giustizia e polizia, che si è recata oggi in Vaticano per partecipare alla canonizzazione di Marguerite Bays, ha assicurato a Lamorgese che la Svizzera continuerà ad impegnarsi per alleviare la pressione sugli Stati che si trovano alle frontiere esterne di Schengen, secondo quanto riportato dalla nota del Dipartimento federale (DFGP). Secondo Keller-Sutter, è fondamentale concentrarsi sulla riforma “urgentemente” necessaria del sistema di Dublino, al fine di garantire una politica europea comune e solidale in materia di migrazione.
La consigliera federale ha anche ribadito la disponibilità di Berna nel proseguire la “buona cooperazione” con Roma nel settore, manifestando la disponibilità ad approfondirla”. Secondo quanto riporta la nota stampa DFGP, le due ministre si incontreranno prossimamente per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti sul tema.
Nella Città Vaticana, oggi, prima della cerimonia di canonizzazione, il Papa ha ricevuto la Keller-Sutter in udienza privata. In occasione della sua permanenza a Roma e in Vaticano, la consigliera federale ha anche fatto una breve visita alla Guardia Svizzera Pontificia, commentando “impressionata” dalla varietà dei compiti che la Guardia svolge nella Città Vaticana e durante i viaggi del Pontefice.
Ha sottolineato – precisa ancora la nota – che con il loro servizio i membri della Guardia contribuiscono a diffondere nel mondo l’immagine di una Svizzera “affidabile e sicura”.