K metro 0 – Strasburgo – Ieri, il Segretario generale Marija Pejčinović Burić si è impegnata ad avvalersi pienamente dei suoi poteri in modo da garantire il rispetto delle norme in materia di diritti umani in tutta l’area del Consiglio d’Europa.

Nel suo primo discorso pronunciato all’Assemblea parlamentare, il Segretario generale ha dichiarato che il rispetto dei diritti umani non è negoziabile e che agirà al fine di assicurare l’osservanza delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo da parte degli Stati membri.

Il Consiglio d’Europa promuove la libertà di espressione e dei media, la libertà di riunione, l’uguaglianza e la protezione delle minoranze. Ha lanciato campagne su questioni quali la protezione dei bambini, il discorso dell’odio su Internet, e i diritti dei Rom, la minoranza più grande d’Europa. Il Consiglio d’Europa aiuta gli Stati membri a combattere la corruzione e il terrorismo e a intraprendere le riforme giudiziarie necessarie. Il suogruppo di esperti di diritto costituzionale, conosciuto come la Commissione di Venezia, offre consulenza legale ai paesi di tutto il mondo.

Monitora il progresso degli Stati membri in questi ambiti e presenta raccomandazioni attraverso organi di controllo specializzati e indipendenti. Gli Stati membri del Consiglio d’Europa non applicano più la pena di morte.