K metro 0 – Polo Sud – Un gigantesco iceberg si è staccato dalla piattaforma Amery, a Est dell’Antartide. Il blocco di ghiaccio che pesa circa 315 miliardi di tonnellate, identificato con il nome D-28, misura circa 50 chilometri per 30, con una superficie totale di oltre 1600 km²: è il più grande iceberg generato dall’Antartide negli ultimi 50 anni.

E’ Da circa 20 anni che i ricercatori dell’Institute of Marine and Antarctic Studies e Scripps Institution of Oceanography stanno monitorando la zona: la frattura era visibile già agli inizi degli anni 2000 e gli scienziati si aspettavano che l’iceberg si sarebbe staccato entro la fine del 2015. le immagini riprese dal satellite mostrano chiaramente l’enorme blocco che si allontana dalla piattaforma principale.

La Professoressa Helen Fricker della Scripps Institution of Oceanography assicura che il fenomeno sia normale ha spiegato: “Fa parte del normale ciclo della piattaforma di ghiaccio, dove assistiamo a eventi simili ogni 60-70 anni. La frattura non influirà direttamente sul livello del mare, perché la piattaforma di ghiaccio stava già galleggiando, proprio come un cubetto di ghiaccio in un bicchiere d’acqua”,

Le correnti porteranno l’iceberg D-28 verso ovest e, con uno spessore di circa 210 metri, occorreranno diversi anni prima che il blocco si divida e si sciolga completamente. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che il distacco non sia dovuto ai cambiamenti climatici in atto. “Se c’è molto di che preoccuparsi in Antartide, viceversa non c’è ancora alcun motivo di allarmarsi per l’Amery”, ha detto la Professoressa Fricker.