K metro 0 – Bruxelles – Venerdì 27 settembre 2019 la Commissione europea inaugurerà l’Europa Connectivity Forum – un convegno internazionale multi-partecipativo e innovativo volto a promuovere il dialogo e a rafforzare i legami tra governi, istituzioni finanziarie e attori del settore privato in Europa e in altre regioni del mondo. Questa prima edizione del Forum,
K metro 0 – Bruxelles – Venerdì 27 settembre 2019 la Commissione europea inaugurerà l’Europa Connectivity Forum – un convegno internazionale multi-partecipativo e innovativo volto a promuovere il dialogo e a rafforzare i legami tra governi, istituzioni finanziarie e attori del settore privato in Europa e in altre regioni del mondo. Questa prima edizione del Forum, che trova fondamento nella già stretta cooperazione tra l’UE e i suoi partner della regione Asia-Pacifico, avrà per tema la Connettività UE-Asia: costruire ponti per un futuro sostenibile.
Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, che pronuncerà un discorso alla sessione plenaria di apertura, ha dichiarato: “La nostra azione politica deve rispondere alle aspettative e alle preoccupazioni dei cittadini europei. La maggiore connettività fa parte di questa risposta, perché avvantaggia i nostri cittadini e le nostre economie, e perché crea stabilità e prosperità per tutti”, aggiungendo: “L’approccio europeo alla connettività è al centro del partenariato con l’Asia e il nostro messaggio è chiaro: l’Unione europea vuole intensificare e rafforzare i collegamenti tra l’Europa e l’Asia in modo reciprocamente vantaggioso.”
L’UE e il Giappone alla guida della connettività sostenibile. Su invito del presidente Juncker, il primo ministro del Giappone Shinzō Abe sarà l’ospite d’onore del Forum e pronuncerà un discorso alla sessione plenaria di apertura. Juncker e Abe sottoscriveranno un Partenariato in materia di connettività sostenibile e infrastrutture di qualità tra l’Unione europea e il Giappone, che sottolinea ulteriormente l’importanza strategica del partenariato UE-Giappone al cui rafforzamento entrambe le parti hanno lavorato negli ultimi anni. Questo nuovo partenariato, il primo del suo genere, mette in evidenza il ruolo assolutamente prioritario della connettività nell’azione dell’Unione europea sulla scena mondiale e conferma l’aspirazione dell’Europa a collaborare con partner che condividono gli stessi principi per promuovere una connettività sostenibile a tutti i livelli: finanziario, economico, sociale e ambientale.
Suscitare un dibattito globale sull’approccio europeo alla connettività. L’Europa Connectivity Forum si fonda politicamente sulla comunicazione congiunta “Connessione Europa-Asia – Elementi essenziali per una strategia dell’UE“, pubblicata dalla Commissione europea e dall’Alta rappresentante nel settembre 2018. La strategia definisce l’approccio UE alla connettività, che è stata il fulcro del successo dell’integrazione europea.
Il Forum, che verrà trasmesso in diretta streaming, metterà in risalto le grandi opportunità offerte dal rafforzamento della connettività, oltre ad esaminare le molte sfide che essa pone. Queste spaziano dagli aspetti di governance multilaterale e dall’ingente fabbisogno finanziario – che rende indispensabile il partenariato con il settore privato e la mobilitazione di investimenti privati – all’importanza di concordare standard e norme interoperabili a sostegno della connettività del XXI secolo nei settori dei trasporti, dell’energia, del digitale e della connettività umana.
Al fine di stimolare un ampio dibattito, i panel composti da esponenti europei e di altre regioni del mondo discuteranno di connettività dal punto di vista della geopolitica, dell’economia, degli standard e norme e della finanza. Per avviare il dibattito, Parag Khanna, autore di Connectography: Mapping the Future of Global Civilization e di The Future is Asian: Commerce, Conflict, and Culture in the 21st Century, condividerà alcune osservazioni sulla connettività come megatendenza a livello mondiale.
Al Forum parteciperanno leader politici e personalità di alto livello, tra cui il presidente emerito del Consiglio europeo, i primi ministri di Finlandia e Croazia e, tra gli altri, ministri della Repubblica di Macedonia del Nord, del Kazakhstan, dell’Afghanistan e della Repubblica di Corea. Parteciperanno inoltre i presidenti di istituzioni finanziarie europee e internazionali, tra cui Werner Hoyer, presidente della Banca europea per gli investimenti, Suma Chakrabarti, presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, e Takehiko Nakao, presidente della Banca asiatica di sviluppo, nonché esponenti di spicco del mondo imprenditoriale e finanziario di Europa e Asia.