K metro 0 – Bruxelles – In tutta Europa e nel mondo il personale dell’UE dà manforte alle comunità locali per ripulire le spiagge dai rifiuti marini nell’ambito della campagna #EUBeachCleanUp. La data da annotare per la campagna di quest’anno, lanciata il 19 agosto e che proseguirà per tutto ottobre, è sabato 21 settembre, giornata
K metro 0 – Bruxelles – In tutta Europa e nel mondo il personale dell’UE dà manforte alle comunità locali per ripulire le spiagge dai rifiuti marini nell’ambito della campagna #EUBeachCleanUp. La data da annotare per la campagna di quest’anno, lanciata il 19 agosto e che proseguirà per tutto ottobre, è sabato 21 settembre, giornata internazionale della pulizia delle coste, con iniziative in programma in oltre 80 paesi in tutti i continenti abitati.
Quest’anno, grazie agli innovativi partenariati con le Nazioni Unite e i Puffi, la campagna raggiunge migliaia di cittadini di tutte le età. Il successo di #EUBeachCleanUp si deve al binomio fra sensibilizzazione – con una forte presenza sui social media – e un invito ad agire molto concreto: unisciti a noi sulla tua spiaggia preferita!
Karmenu Vella, Commissario per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, è orgoglioso dell’iniziativa e invita tutti a prendervi parte: “Le politiche messe in atto dall’Unione europea per combattere l’inquinamento marino sono tra le più ambiziose al mondo. Insieme alle Nazioni Unite ci battiamo per oceani più puliti e più sani, in linea con l’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 14 dell’ONU. Quest’anno possiamo contare su un nuovo alleato, i Puffi. Blu, coraggiosi e irresistibili per grandi e piccini, sono i partner perfetti per questa campagna. Partecipate ai nostri eventi e contribuite all’ondata globale di attivismo a tutela degli oceani!”
I numerosi eventi #EUBeachCleanUp in calendario nelle prossime settimane contribuiranno a liberare mari e coste da tonnellate di rifiuti, che verranno trasportati agli impianti locali di smaltimento. Gli eventi sono organizzati dalle rappresentanze dell’UE e dagli uffici dell’ONU in tutto il mondo, con la collaborazione di autorità locali, scuole, ONG e imprese private. Durante la campagna l’UE e i suoi partner puntano a coinvolgere e sensibilizzare il pubblico, in particolare bambini e ragazzi. Tra i rifiuti raccolti sulla spiaggia, i volontari riconosceranno vari prodotti monouso: cotton fioc, cannucce, borse e posate di plastica… Partecipare a questi eventi può spronarci a cambiare i nostri comportamenti a lungo termine.
Ogni anno finiscono in mare 8 milioni di tonnellate di plastica. Per far fronte a questa enorme sfida non basteranno le iniziative di pulizia delle spiagge: la prevenzione è fondamentale. È per questo che l’UE ha adottato una strategia europea per la plastica nell’economia circolare e misure legislative finalizzate a ridurre la produzione e il consumo dei 10 articoli di plastica monouso più comuni tra i rifiuti marini.