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“Itepa”, formazione per la Polizia di frontiera italiana e per quella di 22 Paesi africani

“Itepa”, formazione per la Polizia di frontiera italiana e per quella di 22 Paesi africani

Il capo della Polizia Gabrielli al Cairo per il workshop. il progetto si concluderà nel 2019, l’obiettivo è quello di formare personale sul tema dei flussi migratori International training at egyptian police academy (Itepa) questo è il nome del progetto per la formazione della Polizia di frontiera di 22 Paesi africani per contrastare l’immigrazione clandestina

Il capo della Polizia Gabrielli al Cairo per il workshop. il progetto si concluderà nel 2019, l’obiettivo è quello di formare personale sul tema dei flussi migratori

International training at egyptian police academy (Itepa) questo è il nome del progetto per la formazione della Polizia di frontiera di 22 Paesi africani per contrastare l’immigrazione clandestina e il traffico di esseri umani.Al workshop al Cairo, presente il capo della Polizia Franco Gabrielli, i rappresentanti delle delegazioni dei Paesi aderenti, i rappresentanti della Commissione europea e delle Agenzie Frontex ed Europol, e delle organizzazioni internazionali.L’iniziativa è il frutto di un protocollo tecnico siglato il 13 settembre 2017 tra il direttore dell’Accademia di polizia egiziana ed il direttore centrale dell’Immigrazione e della polizia delle frontiere Massimo Bontempi.

Il piano:

è una iniziativa pilota della durata biennale e prevede l’istituzione, presso l’Accademia di polizia egiziana, di un Centro internazionale di formazione sui temi migratori, per la formazione di 360 funzionari di polizia e ufficiali di frontiera che, a loro volta, formeranno il personale nei rispettivi Paesi.  La conclusione del progetto è prevista, con una conferenza finale in Italia, nel dicembre 2019, aperta a tutti i Paesi partecipanti e agli attori europei per poter valutare i risultati conseguiti, anche nell’ottica di una sua eventuale prosecuzione.

Paesi beneficiari del progetto:

Egitto, Italia, Algeria, Burkina Faso, Ciad, Costa d’Avorio, Eritrea, Etiopia, Gambia, Gibuti, Ghana, Guinea, Kenya, Libia, Mali, Morocco, Niger, Nigeria, Senegal, Somalia, Sudan, Sudan del Sud, Tunisia.

L’offerta formativa :

l’obiettivo della formazione è quello di potenziare le competenze in materia di gestione dei flussi migratori, indagini contro il traffico dei migranti e i reati connessi, controlli di frontiera e falso documentale, con una costante attenzione alla promozione e alla tutela dei diritti umani e alle procedure di protezione internazionale.

La formazione:

Esperti della Polizia di Stato, della Polizia egiziana e  di varie organizzazioni internazionali ed Agenzie europee coinvolte cureranno l’addestramento e la formazione di personale.

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