K metro 0 – Freeport, Bahamas – L’uragano Dorian ha scatenato devastanti alluvioni su tutte le Bahamas nella giornata di lunedì, tempestando le isole con talmente tanta acqua e vento che le autorità hanno chiesto alla popolazione di equipaggiarsi con strumenti ausiliari per il galleggiamento e martelli per sfondare i soffitti delle proprie case se
K metro 0 – Freeport, Bahamas – L’uragano Dorian ha scatenato devastanti alluvioni su tutte le Bahamas nella giornata di lunedì, tempestando le isole con talmente tanta acqua e vento che le autorità hanno chiesto alla popolazione di equipaggiarsi con strumenti ausiliari per il galleggiamento e martelli per sfondare i soffitti delle proprie case se necessario. L’evento atmosferico di Categoria 4 ha rallentato la propria corsa fino ad arrivare quasi allo stallo e ha lasciato dietro di sé 5 morti e decine di feriti. Un numero destinato a salire già nelle prossime ore, visto che centinaia di persone sono rimaste intrappolate e cadaveri sono stati avvistati nelle strade. Nel frattempo ha scoperchiato tetti, scaraventato auto e obbligato i gruppi di soccorso a rifugiarsi in attesa di condizioni meteorologiche migliori. Migliaia di chiamate sono state ricevute dal centralino per le emergenze, con persone alle prese con l’allagamento delle proprie abitazioni. Le previsioni avevano avvisato in anticipo della gravità della situazione.
Nel frattempo negli Stati Uniti, il Centro Nazionale per gli Uragani ha esteso le pattuglie di controllo e ha ribadito gli avvertimenti per le coste della Florida e della Georgia. Al momento le previsioni degli esperti confermano che Dorian dovrebbe ‘solamente’ transitare a largo ma alcuni meteorologi spiegano che anche una minima deviazione potrebbe condurre la tempesta sulla terra ferma. A mezzogiorno di lunedì, la velocità massima dei venti registrata è stata di 250 km/h e l’acqua è riuscita a raggiungere i tetti e le cime delle palme. Una donna, come riporta AP, ha addirittura filmato l’acqua che aveva raggiunto le scale del secondo piano della sua abitazione.
Dorian si è allontanato dalle Bahamas nelle prime ore di martedì e sta curvando verso nordest, parallelamente alla costa sudorientale degli Stati Uniti. Il sistema tempestoso dovrebbe spingersi dai 64 agli 80 km di distanza dalla Florida mentre gli effetti dovrebbero registrarsi per almeno 56 km verso ovest. Il governatore del South Carolina, Hnery McMaster, ha emesso, nella giornata di domenica, un’ordinanza di evacuazione obbligatoria per l’intera popolazione della costa. Il provvedimento, che ha coinvolto circa 830mila persone, è entrato in vigore a mezzogiorno di lunedì, mentre le autorità di polizia hanno reso le maggiori arterie stradali circostanti a senso unico, incanalandole in direzione dell’entroterra. Anche le autorità della Florida hanno messo in campo azioni simili, sopratutto nelle aree costiere più vulnerabili. Il traffico del fine settimana è rimasto a livelli standard, nonostante le svariate ordinanze di evacuazione, diversamente da quanto accaduto nel 2017 per l’uragano Irma, quando l’esteso sistema aveva minacciato l’intero stato. Per quanto riguarda il North Carolina, il governatore Roy Cooper, ha messo in guardia la propria popolazione dalle pesanti piogge, i forti venti e le alluvioni in arrivo in settimana.