K metro 0 – Biarritz – Il presidente Donald Tusk ha rappresentato l’UE in occasione del vertice del G7, durante il quale i leader mondiali hanno discusso di sfide globali come ad esempio l’Iran, le tensioni commerciali, la lotta alle disuguaglianze e i cambiamenti climatici. Hanno inoltre trattato la questione globale degli incendi boschivi in
K metro 0 – Biarritz – Il presidente Donald Tusk ha rappresentato l’UE in occasione del vertice del G7, durante il quale i leader mondiali hanno discusso di sfide globali come ad esempio l’Iran, le tensioni commerciali, la lotta alle disuguaglianze e i cambiamenti climatici. Hanno inoltre trattato la questione globale degli incendi boschivi in Amazzonia e al termine del vertice hanno adottato una dichiarazione d’intenti finale. La Francia detiene la presidenza del G7 fino al 31 dicembre 2019 e ha ospitato per questo turno la riunione a Biarritz, importante centro turistico e commerciale. Il prossimo turno si svolgerà negli Stati Uniti.
La priorità perseguita dall’UE durante il vertice è stata la difesa dell’ordine fondato su regole e delle organizzazioni che ne sono alla base quale migliore approccio per una governance globale.
Prima del vertice, Donald Tusk ha avvertito che la riunione avrebbe rappresentato una difficile prova di unità e solidarietà per il mondo libero e i suoi leader: “Non è ancora chiaro se il gruppo sarà in grado di trovare soluzioni comuni – e le sfide globali sono oggi molto gravi – o se presterà invece attenzione a dispute insensate fra i propri componenti. Negli ultimi anni è emersa sempre più la difficoltà di trovare un terreno comune, in un momento in cui il mondo ha bisogno di più cooperazione tra di noi, e non meno. Questa è forse l’ultima occasione di ristabilire la nostra comunità politica.“
Politica estera e sicurezza
I leader mondiali hanno discusso di questioni urgenti in materia di politica estera e di sicurezza, ad esempio: Iran, Ucraina, Russia, Libia, penisola coreana e la situazione in Siria e in Medio Oriente.
Si sono concentrati sulle relazioni con l’Iran a seguito della decisione del paese di ridurre l’attuazione di parti dell’accordo sul nucleare. Hanno discusso le iniziative francesi finalizzate a entrare in contatto con le autorità iraniane o ad allentare la tensione.
I leader del G7 hanno dichiarato: “Condividiamo pienamente due obiettivi: fare in modo che l’Iran non possa mai dotarsi dell’arma nucleare; e favorire la pace e la stabilità nella regione.”
I leader hanno convenuto inoltre di elargire 20 milioni di EUR per il finanziamento di aeromobili al fine di contrastare gli incendi boschivi che imperversano nella foresta pluviale amazzonica, riconoscendo la natura globale di questa catastrofe ambientale.
Per quanto riguarda l’Ucraina, i leader hanno concordato che Francia e Germania organizzeranno nelle prossime settimane un vertice “formato Normandia” per ottenere risultati concreti.
I leader del G7 hanno inoltre ribadito l’esistenza e l’importanza della dichiarazione congiunta sino-britannica del 1984 su Hong Kong ed esortato a evitare la violenza.
In relazione alla Libia, i leader si sono espressi a favore di una tregua che porti a un cessate il fuoco a lungo termine. “Riteniamo che soltanto una soluzione politica consentirà di garantire la stabilità della Libia. Auspichiamo vivamente una conferenza internazionale preparata con cura che riunisca tutte le parti interessate e gli attori regionali interessati in questo conflitto.”
Commercio
I leader hanno discusso delle prospettive economiche globali e di questioni relative alle tensioni commerciali. Hanno anche trattato la questione della fiscalità internazionale, soffermandosi in particolare su un approccio coordinato alla questione della fiscalità nel settore del digitale.
I leader hanno proceduto a uno scambio di opinioni su come salvaguardare il sistema commerciale disciplinato da regole e allentare le attuali tensioni commerciali. Hanno inoltre incaricato i ministri delle finanze del G7 di sorvegliare attentamente lo stato dell’economia globale.
Fra i temi all’ordine del giorno figurava anche la riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMS), a seguito dell’impegno assunto al vertice del G20 a Osaka per modernizzare l’OMS. Dichiarando: “Il G7 vuole cambiare profondamente l’OMC per renderla più efficace nella tutela della proprietà intellettuale, dirimere più rapidamente le controversie e sradicare le pratiche commerciali sleali.”
Il G7 si è impegnato a raggiungere nel 2020 un accordo per semplificare gli ostacoli normativi e modernizzare la fiscalità internazionale nell’ambito dell’OCSE.
Africa
I leader del G7 hanno approvato un nuovo quadro tra il G7 e l’Africa. Hanno collaborato per trovare modalità di cooperazione con i partner africani al fine di sviluppare strumenti che sostengano uno sviluppo economico sostenibile in tutto il continente. I risultati dei colloqui trovano riscontro nella dichiarazione di Biarritz per un partenariato tra il G7 e l’Africa.
È stato approvato anche uno specifico piano d’azione del G7 sul Sahel per migliorare la cooperazione in materia di sviluppo e sicurezza.
L’UE ha comunicato inoltre il sostegno finanziario che intende fornire al programma “Affirmative Finance Action for Women in Africa” (AFAWA) della Banca africana di sviluppo. Il contributo dell’UE, che ammonta a oltre 85 milioni di EUR, aiuterà a far crescere 100 000 imprese guidate da donne.
Lotta alle disuguaglianze ed emancipazione femminile
I leader hanno sottolineato l’importanza della partecipazione delle donne al mercato del lavoro e l’importanza dell’istruzione per donne e ragazze, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. I partner del G7 si sono inoltre impegnati in specifici settori di intervento per compiere passi avanti verso la parità di genere.
Per quanto riguarda gli impegni finanziari, l’UE ha comunicato un contributo pari a 550 milioni di EUR inteso a ricostituire il fondo globale per la lotta contro l’AIDS, la tubercolosi e la malaria. “Questo porta il nostro contributo complessivo a oltre 1 miliardo di EUR”, ha dichiarato il presidente Donald Tusk all’inizio del vertice.
Inoltre, l’UE contribuirà – inizialmente con 1 milione di EUR – al fondo internazionale per i superstiti di violenza sessuale connessa ai conflitti, presentato ai leader del G7 durante il vertice di Biarritz da Nadia Murad e dal dottor Denis Mukwege, vincitori del premio Nobel per la pace 2018.
Cambiamenti climatici e oceani
In merito ai cambiamenti climatici, l’UE e gli altri partner del G7 hanno ribadito il proprio impegno a favore della piena ed efficace attuazione dell’accordo di Parigi.
I leader hanno fatto il punto sulla situazione della Carta del G7 sulla plastica negli oceani approvata lo scorso anno al vertice in Canada e hanno discusso di ulteriori iniziative per ridurre l’inquinamento da plastica.
I leader del G7 hanno approvato inoltre una carta sulla biodiversità, adottata dai ministri dell’ambiente del G7 nel maggio 2019. La carta mira a intensificare gli sforzi tesi a frenare la perdita di biodiversità e sostenere un pianeta sano.
Trasformazione digitale
I leader hanno discusso della trasformazione digitale e di come fare in modo che sia aperta, libera e sicura. La discussione si è focalizzata su come difendere le nostre società e istituzioni democratiche, nonché i nostri processi elettorali, da minacce esterne.
I leader hanno proceduto a uno scambio di opinioni su come proseguire la lotta ai contenuti terroristici online e hanno anche discusso di cooperazione internazionale in relazione all’intelligenza artificiale.