fbpx

Acquappesa (CS): sulle Terme Luigiane interviene il Sindaco “Non si giochi sulla risorsa termale”

Acquappesa (CS): sulle Terme Luigiane interviene il Sindaco “Non si giochi sulla risorsa termale”

K metro 0 – Cosenza –  Francesco Tripicchio, primo cittadino di Acquappesa, comune in provincia di Cosenza, particolarmente conosciuto per la più antica e rinomata Stazione di cura Termale della Calabria, le Terme Luigiane, classificate al livello qualitativo 1° Superiore, si esprime in merito a quanto, negli ultimi giorni, è stato diffuso sulla questione della concessione

K metro 0 – Cosenza –  Francesco Tripicchio, primo cittadino di Acquappesa, comune in provincia di Cosenza, particolarmente conosciuto per la più antica e rinomata Stazione di cura Termale della Calabria, le Terme Luigiane, classificate al livello qualitativo 1° Superiore, si esprime in merito a quanto, negli ultimi giorni, è stato diffuso sulla questione della concessione delle Terme,  precisando quanto segue: “La risorsa termale è una cosa seria e non è assolutamente accettabile che su tale vicenda si continui a giocare e a fare politica, nel tentativo di cogliere consensi elettorali, a tutti i livelli. I comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese stanno lavorando per ottenere la durata della concessione mineraria da parte della Regione Calabria e, allo stato, in particolare è in corso la procedura per l’assoggettabilità a VIA”.

Lo scorso giugno, i due Comuni hanno presentato la documentazione al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria e, successivamente, dietro loro richiesta di ulteriore documentazione, hanno richiesto alla società attualmente gestore una serie di documenti e le informazioni necessarie per riscontrare la richiesta della Regione. “Parte di tale documentazione è stata consegnata qualche giorno fa e si sta operando al fine di ottenere le informazioni restanti, in modo da poter completare la procedura di assoggettabilità a VIA”, scrive il sindaco Tripicchio, sostenuto dalla sua amministrazione. Per tutto ciò: “Non si comprende assolutamente come si possa accusare di lassismo i Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese che, al contrario, stanno facendo tutto quanto è in loro potere per pervenire, in tempi brevi, alla definizione della procedura. Tant’è che nella richiesta di documentazione alla società che gestisce attualmente le terme, inviata per conoscenza alla Regione Calabria e al prefetto, è stato precisato che eventuali ritardi saranno da imputare non ai Comuni ma a coloro che se ne renderanno responsabili. Ne deriva, quindi, che gli interventi della Minoranza consiliare del Comune di Acquappesa, mostrano palesemente la totale estraneità alla vicenda. Piuttosto che accusare e denigrare, potrebbero benissimo collaborare, innanzitutto documentandosi e informandosi sullo stato delle procedure, evitando di esprimere giudizi inopportuni e riportare cose non veritiere, quali ad esempio la bocciatura del Progetto che, al contrario, non è mai avvenuta.

Pare, infatti, che non siano a conoscenza dei ritardi che si sono protratti da parte degli enti sovracomunali, rispetto ai quali era stata presentata anche formale querela da parte del Sindaco di Guardia Vincenzo Rocchetti, o delle procedure amministrative relative alla trasformazione della concessione che appaiono certamente poco chiare e le varie indicazioni sono state date e sono ancora oggi date in maniera frammentaria, probabilmente anche a causa dei continui cambi dei responsabili regionali dei vari dipartimenti competenti in materia. In tutto questo, inoltre, si deve necessariamente sottolineare che, a fronte degli impegni assunti dalla Regione Calabria, in ultimo in occasione dell’accordo firmato presso la Prefettura di Cosenza nello scorso mese di febbraio, di accompagnare i Comuni nella procedura di trasformazione della concessione, ad oggi non si è riscontrato nulla di questi impegni”, prosegue ancora Stessa cosa dicasi per alcuni attuali Consiglieri Regionali che, “invece, dovrebbero conoscere bene la vicenda. Se da un lato si comprende in parte l’interessamento del Consigliere Giuseppe Aieta, che è stato interessato della vicenda nei mesi scorsi, dall’altro non si comprende assolutamente quello dell’altro Consigliere Orlandino Greco. Quest’ultimo, infatti, non risulta che sia stato mai interessato della vicenda, se non sporadicamente e, comunque sempre di sua iniziativa personale. Quindi, si comprende che si è già in campagna elettorale per le prossime elezioni Regionali, ma non è assolutamente accettabile che Greco tenti di raccogliere consensi sfruttando una problematica così delicata. Si può comprendere tutto, anche il disperato tentativo di conservare le poltrone, ma non si può accettare che si giochi e si speculi sullo sviluppo e sulle economie di due intere comunità. Anche in politica ci vuole dignità e rispetto dei ruoli e delle istituzioni. Si spera vivamente che Orlandino Greco se ne renda conto e se ne faccia una ragione. Non si pretende che si occupi solo dei campi da golf di Castrolibero, ma almeno che si occupi seriamente delle cose che gli competono, non entrando “a gamba tesa” su questioni di cui non conosce i fatti”, afferma l’ingegnere Tripicchio nel suo comunicato.

Condividi su:
Patrizia Grandi
CONTRIBUTOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: