K metro 0 – Madrid – Il nuovo Euribor, meglio conosciuto come Euribor plus, diventerà una realtà in meno di sei mesi: entrerà infatti in vigore a partire da gennaio 2020. La riforma non implica la sostituzione dell’attuale indice con uno nuovo, ma è previsto un impatto sul mercato dei mutui. Euribor, che sta per
K metro 0 – Madrid – Il nuovo Euribor, meglio conosciuto come Euribor plus, diventerà una realtà in meno di sei mesi: entrerà infatti in vigore a partire da gennaio 2020. La riforma non implica la sostituzione dell’attuale indice con uno nuovo, ma è previsto un impatto sul mercato dei mutui.
Euribor, che sta per European Interbank Offered Rate, è un tasso di interesse sui mutui che viene pubblicato giornalmente e mostra il tasso che le principali entità finanziarie usano per prestarsi denaro tra loro nel mercato interbancario.
È previsto un tasso minore con fluttuazioni più rapide, che si tradurrebbe in mutui meno costosi ma con una maggiore variabilità sulle imposte al momento del ricalcolo.
Questo è il dato presentato dalla EMMI (European Money Markets Institute, l’Istituto dei Mercati Monetari Europei), l’istituzione responsabile della riforma, che ha rivelato i propri dati risalenti allo scorso anno. Questi ultimi mostrano un Euribor con maggiori fluttuazioni sia in aumenti che in diminuzioni. Ciononostante, l’EMMI sostiene che questi dati sono solo informativi e potrebbero non corrispondere ad ulteriori dati futuri. Inoltre, gli esperti sui mutui non hanno raggiunto un’opinione comune su quanto tutto ciò influirà sui prezzi una volta che questo nuovo modello verrà applicato, dal momento che non ci sono ancora molte informazioni disponibili.
L’attuale Euribor implica una nuova metodologia di calcolo dell’indice, attualmente assestato con il tasso che le banche assicurano venga usato per prestare soldi ad altre banche; in altre parole, non sono dati provenienti da transazioni reali, poiché il mercato è basato più su intenti ed intenzioni.
Una volta che Euribor plus entrerà in vigore sarà possibile verificare se le entità monetarie avranno valutato prezzi onesti per i consumatori, e se saranno state realistiche con le previsioni o se, al contrario, vi sarà stata un’inflazione di prezzi. Con questo cambiamento, l’obbiettivo che l’Unione Europea vuole raggiungere è il calcolo più preciso del mutuo, in modo da evitare che le banche lo manipolino artificiosamente. Pertanto, l’Euribor plus sarà applicato basandosi sui tassi di interesse reali usati dalle banche per i prestiti. D’altro canto, ci sono poche transazioni reali effettuate nel corso di un anno, che è il periodo usato per il calcolo dei mutui: di conseguenza non ci saranno molti dati con cui calcolare i prezzi. Per questo motivo è stata ideata una metodologia mista, che terrà in considerazione transazioni reali ed operazioni storiche durante la stesura delle previsioni.
L’ultimo strumento utilizzato saranno i prezzi teorici, gli unici utilizzati attualmente. Il principale obbiettivo della Commissione Europea con questo nuovo Euribor, che, come già accennato, entrerà in vigore all’inizio del 2020, è difendere gli interessi dei consumatori e prevenire i cambiamenti artificiosi all’interno dell’Euribor; e di conseguenza, nei prezzi dei mutui.
di Alfonso Aledo