K metro 0 – Atene – L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera Frontex ha annunciato la donazione alla guardia costiera greca di un dirigibile automatizzato, per contrastare i traffici illegali di migranti e per migliorare l’efficienza delle operazioni di ricerca e salvataggio nell’Egeo. Il ministero della marina mercantile greca ha spiegato che il
K metro 0 – Atene – L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera Frontex ha annunciato la donazione alla guardia costiera greca di un dirigibile automatizzato, per contrastare i traffici illegali di migranti e per migliorare l’efficienza delle operazioni di ricerca e salvataggio nell’Egeo. Il ministero della marina mercantile greca ha spiegato che il velivolo di 35 metri potrà sollevarsi fino a 1.000 metri da terra e sarà legato a terra sull’isola di Samo, vicina alla costa turca. Proprio Samo è uno dei maggiori punti di sbarco dell’area, soprattutto per i migranti che si spostano in mare a bordo di piccole imbarcazioni. L’obiettivo finale, di solito, è raggiungere l’Europa. Il dirigibile, come si legge nella nota del ministero, sarà equipaggiato con un radar e con una termocamera, che potrà fornire immagini in diretta della zona, 24 ore su 24. Il periodo di prova durerà quattro settimane e inizierà già da martedì, lo hanno comunicato le autorità greche.
La situazione, intanto, non sembra migliorare. Sempre nella giornata di lunedì, in Macedonia del Nord sono stati fermati circa 79 migranti nascosti in un camion all’altezza del confine tra le due nazioni. L’intenzione è quella di trasportarli in Grecia nelle prossime ore. Dal verbale delle forze di polizia si evince che gli individui sono stati scoperti da una pattuglia di frontiera congiunta (di Macedonia del Nord e Ungheria) domenica, nei pressi della città di Gevgelija. L’autista del camion è stato arrestato e i migranti sono stati portati in un rifugio, in attesa di un ulteriore trasferimento. Nonostante la chiusura di molte frontiere nel 2016, migliaia di persone che entrano in Grecia illegalmente attraverso la Turchia, continuano a risalire i Balcani per raggiungere l’Europa.
Anche in altri Paesi europei la questione rimane all’ordine del giorno. Come in Italia, dove una nave della guardia costiera, la Bruno Giorgetti, è ormeggiata al molo Nato di Augusta e ospita a bordo 130 migranti. Questi ultimi provengono dalla Libia, sono arrivati per mezzo di due piccole imbarcazioni e tratti in salvo dalla pattuglia navale italiana nella notte di giovedì, per poi essere trasferiti nella Giorgetti. “La nave Gregoretti è ora ormeggiata al porto di Augusta, come da procedura per le navi militari. L’Unione europea deve prendere provvedimenti, è una questione che riguarda tutto il continente”, ha dichiarato il ministro dei Trasporti italiano, Danilo Toninelli. Il ministero dell’Interno ha negato sinora lo sbarco della maggior parte dei migranti, che avverrà solamente quando le altre nazioni europee decideranno di accoglierli. Già alcuni dei passeggeri sono stati evacuati per valutarne le condizioni mediche, inclusa una donna incinta di sette mesi, i suoi due bambini e il suo compagno. Anche per 16 minorenni, tra i 15 e 17 anni, è arrivato il via libera, secondo quanto riportano le fonti ufficiali.