K metro 0 – Roma – Il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti del Ministero della Difesa, creato nel 1919 e custode della memoria collettiva delle vicende connesse ai tragici conflitti bellici che hanno segnato la storia dell’Italia, gestisce e valorizza il vasto patrimonio architettonico dei Sacrari Militari, in Italia e all’estero, e perpetua il ricordo dei Caduti che hanno sacrificato la vita per la realizzazione dell’unità nazionale e per garantire al libertà del nostro Paese.

Nel corso dei sui 100 anni di vita il Commissariato Generale si è posto l’obiettivo di diffondere e tutelare il “Culto della Memoria”, attraverso la valorizzazione di tutti i luoghi sacri, compresi quelli che sono dislocati in località minori e comunque meno noti, ma sicuramente altamente significativi per le comunità locali e per la storia che essi esprimono.

Per conseguire tale obiettivo l’Ente ha da sempre cercato di porre in essere un’intensa attività per avviare fruttuosi progetti di collaborazione con Enti locali, organizzazioni e associazioni per la valorizzazione dei Sacrari militari; tale aspetto è un significativo tassello nell’ambito dell’assolvimento della missione a favore della tutela e diffusione del culto della memoria.

Tali progetti hanno ricevuto un sostanziale impulso nel recente passato in considerazione delle celebrazioni connesse al centenario della Grande Guerra e dell’occasione del 100° anno di costituzione dell’Ente; per tali motivi sono state poste in essere intense relazioni con le Amministrazioni comunali, gli Istituti religiosi e le Associazioni che contribuiscono al rispetto, alla diffusione e alla tutela del Culto della Memoria per la finalità comune di continuare ad onorare il sacrificio di chi ha donato la vita per la Patria.

In particolare, nell’ambito della costante attività di gestione, mantenimento e valorizzazione dei luoghi della memoria:

sono stati avviati importanti lavori di restauro conservativo dei Luoghi Sacri;

è stata posta in essere l’attività di valorizzazione dell’archivio documentale relativo ai fascicoli dell’Albo d’Oro della Seconda Guerra Mondiale, mediante dematerializzazione e digitalizzazione;

sono state avviate collaborazioni con gli istituti universitari, scolastici, associazioni e organizzazioni, ponendo le basi concrete che garantiranno una costante e continua attività di manutenzione e valorizzazione dei luoghi sacri, a beneficio della comunità, dei turisti e in particolare dei più giovani. Tali iniziative riguardano principalmente tutte quelle attività che, attraverso la maggiore fruibilità dei Luoghi della Memoria, hanno la finalità di rendere i Sacrari un luogo di vita mediante l’attuazione di manifestazioni artistiche, culturali e sociali, sempre nel pieno rispetto della sacralità e del massimo decoro dei luoghi.

Le azioni finalizzate alla diffusione, tutela e rispetto del culto della memoria, sono quindi principalmente rivolte a beneficio di una convinta condivisione, da parte delle generazioni più giovani, delle tematiche connesse al culto della memoria. Nei giovani, infatti, vi è il segno tangibile di quanto tali iniziative assumano un’importanza sostanziale, divenendo il tramite di un simbolico passaggio di testimone tra generazioni, in un clima di maturata consapevolezza del passato, per la divulgazione del sapere storico, affinché il valore della Memoria restando impresso nelle coscienze, ne risulti patrimonio collettivo.

Ciò è quanto il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti sta promuovendo per far sì che la conoscenza degli eventi ed il culto della memoria dei Caduti siano diffusi in serena condivisione di interesse.

I valori connessi con la tutela e il rispetto del culto della memoria dei nostri Caduti– e con essi l’orgoglio di servire la Patria- sono ovunque presenti e percepiti poiché la perenne valorizzazione del culto della memoria dei Caduti, riunisce ed interpreta i più alti aspetti valoriali posti a fondamento di una Nazione e, ponendosi come elemento di collegamento tra le generazioni, di fatto fornisce i capisaldi grazie ai quali lo Stato viene, dai propri cittadini, vissuto come Patria (Terra dei Padri). Infatti, la costante presenza delle massime cariche dello Stato, istituzionali, politiche, amministrative, religiose e militari in occasione delle cerimonie per la resa degli Onori ai Caduti, è la conferma del rispetto, della tutela e della volontà di diffusione del culto della memoria da parte del nostro Paese, perché la memoria di chi ha donato la vita per la Patria è il vero atto costitutivo di uno Stato.

Tutti gli eventi realizzati costituiscono le iniziative messe in atto dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in occasione dei 100 anni dalla sua costituzione e che avranno il loro culmine in due specifici eventi. Una celebrazione religiosa in memoria di tutti i Caduti che sarà officiata a Cargnacco il 5 ottobre dall’Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Marcianò, e uno specifico convegno del prossimo 9 ottobre a Roma in cui autorità, associazioni, istituti e singoli esporranno il loro pensiero sui rapporti e relazioni che intercorrono con il Commissariato Generale.