K metro 0 – Napoli – A breve il Museo Darwin-Dohrn e la Biblioteca del mare troveranno ospitalità presso la Casina del Boschetto, in Villa Comunale a Napoli. Il progetto di rivalorizzazione e funzionamento della Casina del Boschetto darà una vita nuova a questo sito, ex Circolo della stampa e ora in assegnazione alla Stazione zoologica Anton Dohrn. L’investimento è di  circa 3 milioni di euro tra lavori edili e l’allestimento e i lavori dovrebbero andare avanti per circa un anno, si prevede:  il rifacimento della struttura e la realizzazione di una “Biblioteca del Mare”, con una sezione dedicata a bambini e ragazzi, un ‘archivio storico formato da documenti a partire dall’anno della Fondazione della Stazione zoologica nel 1872, uno spazio espositivo e un altro spazio da poter utilizzare anche per mostre, convegni, congressi e percorsi di visita pensato per le  scuole e saranno presentati strumenti e imbarcazioni utilizzate, nel tempo, per le ricerche marine. La Casina del Boschetto diventerà, la sede italiana dell’infrastruttura di ricerca European Marine Biology resource center, sostenuta dal Ministero dell’Istruzione, università e ricerca.

“Il progetto prende spunto da un’opportunità per valorizzare una perla nella Villa Comunale che è la Casina del Boschetto – ha affermato Roberto Danovaro, presidente della Stazione zoologica Anton Dohrn – Molta gente non sa cosa facciamo, pensano che sia solo un acquario, ma qui c’è molto altro e vogliamo spiegare e condividere con le persone ciò che facciamo, difficoltà e successi.  “Dorhn ha creato questo posto perché voleva partire dagli studi del mare per la ricchezza della biodiversità – ha aggiunto – e Napoli è la candidata naturale a essere riferimento internazionale per il mare”.” La Stazione zoologica non sarà più soltanto l’acquario, tutti sapranno che qui sono venuti scienziati da tutto il mondo, compresi molti premi Nobel perché Napoli è la capitale mondiale della biologia marina”. Il tour all’interno del museo inizierà con la Sala dell’Evoluzione, dove saranno esposti i fossili e spiegate, grazie alle illustrazioni, le diverse Ere geologiche con la Sala del Tempo. Ci sarà la Sala degli adattamenti dal mondo d’acqua ad altri habitat e “La storia e il presente”, dove si illustreranno le ricerche correnti della Stazione zoologica.