fbpx

UE.”Giustizia e affari interni”. Dichiarazione congiunta UE-USA a seguito della riunione ministeriale

UE.”Giustizia e affari interni”. Dichiarazione congiunta UE-USA a seguito della riunione ministeriale

K metro 0 – Bucarest – Il 19 giugno 2019 la presidenza rumena del Consiglio dell’Unione europea ha ospitato a Bucarest (Romania) la riunione ministeriale “Giustizia e affari interni” UE-USA. La riunione ha rappresentato per entrambe le parti un’opportunità per fare il punto sulla cooperazione di lunga data nel settore e riaffermare il loro partenariato

K metro 0 – Bucarest – Il 19 giugno 2019 la presidenza rumena del Consiglio dell’Unione europea ha ospitato a Bucarest (Romania) la riunione ministeriale “Giustizia e affari interni” UE-USA. La riunione ha rappresentato per entrambe le parti un’opportunità per fare il punto sulla cooperazione di lunga data nel settore e riaffermare il loro partenariato per affrontare minacce comuni alla sicurezza.

Gli Stati Uniti erano rappresentati dal procuratore generale degli Stati Uniti, William Barr, e dal viceministro aggiunto della sicurezza interna, David Pekoske.

L’Unione europea, che ha ospitato la riunione, era rappresentata dal commissario per la migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, dalla commissaria per la giustizia, i consumatori e la parità di genere, Věra Jourová, dal commissario per l’Unione della sicurezza, Julian King, oltre che dalla vice prima ministra ad interim e ministra della giustizia rumena, Ana Birchall, e dalla ministra degli interni rumena, Carmen Daniela Dan, insieme alla ministra degli interni finlandese, Maria Ohisalo, e alla ministra della giustizia finlandese, Anna-Maja Henriksson, a nome delle presidenze in carica ed entrante del Consiglio dell’Unione europea.

L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno ribadito che la lotta al terrorismo è tra le massime priorità e si sono impegnati a intensificare gli sforzi congiunti, anche ampliando la condivisione delle informazioni raccolte nelle zone di combattimento affinché siano utilizzate nel quadro di indagini e azioni penali. I partecipanti hanno accolto favorevolmente i risultati già conseguiti in questo settore, anche in cooperazione con Europol ed Eurojust, e attendono con interesse i risultati della riunione in materia che il 10 luglio riunirà esperti dell’UE e degli USA a Bruxelles. Per quanto riguarda altri settori critici della condivisione delle informazioni tra UE e USA, i partecipanti alla riunione hanno ribadito l’importanza dell’accordo sul codice di prenotazione (PNR) e si sono impegnati ad avviare una valutazione congiunta della sua attuazione. L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno discusso inoltre delle attuali minacce per la sicurezza aerea, compresi i sistemi aerei senza pilota, della lotta contro l’uso di Internet a fini terroristici e delle minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari.

L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno discusso anche del settore prioritario della sicurezza nel ciberspazio. I partecipanti si sono impegnati a compiere ulteriori sforzi congiunti per garantire un ciberspazio sicuro e aperto e hanno scambiato opinioni su come affrontare al meglio le crescenti minacce informatiche. I partecipanti hanno riconosciuto che il lancio delle infrastrutture per le reti 5G deve essere affrontato in via prioritaria, in quanto potrebbe comportare considerevoli rischi per la sicurezza e ripercuotersi sulla capacità delle autorità di contrasto di agire in modo efficace contro il crimine. L’Unione europea e gli Stati Uniti si sono impegnati a proseguire tramite i canali esistenti, tra cui le riunioni “Giustizia e affari interni”, gli scambi in merito alla valutazione e alla gestione dei rischi per la sicurezza legati al 5G e alle catene logistiche.

L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno altresì riconosciuto l’importanza di un rapido accesso transfrontaliero alle prove elettroniche e hanno discusso delle implicazioni della legislazione recentemente adottata negli Stati Uniti e della legislazione attualmente in esame nell’Unione europea. I partecipanti hanno preso atto della recente approvazione, da parte del Consiglio dell’Unione europea, di un mandato che autorizza la Commissione a negoziare a nome dell’UE un accordo con gli Stati Uniti volto a facilitare l’accesso alle prove elettroniche ai fini della cooperazione giudiziaria in materia penale, come anche dei passi compiuti dagli Stati Uniti per avviare i negoziati relativi a tale accordo, in modo conforme alle rispettive legislazioni.

L’Unione europea e gli Stati Uniti hanno inoltre passato in rassegna le sfide senza precedenti cui sono confrontati i sistemi elettorali degli Stati democratici, sfide che, per essere superate, rendono necessario lo scambio di migliori pratiche. I partecipanti hanno confermato il proprio impegno ad approfondire ulteriormente il dialogo a livello di esperti.

Gli Stati Uniti e l’Unione europea si sono informati reciprocamente in merito ai recenti sviluppi nelle rispettive politiche in materia di migrazione e gestione delle frontiere; in particolare, l’Unione europea ha fornito informazioni sul mandato rafforzato dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (EBCGA) e sull’implementazione del sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS), due strumenti che rafforzeranno ulteriormente la gestione delle frontiere dell’UE. Entrambe le parti hanno convenuto sull’importanza vitale di prevenire e combattere il traffico di migranti e la tratta di esseri umani e hanno discusso di ulteriori lavori congiunti in tali settori.

Infine, l’Unione europea e gli Stati Uniti hanno concordato sull’importanza di progredire ulteriormente verso un regime di esenzione reciproca dal visto nell’ambito dei rispettivi quadri giuridici e hanno accolto con favore, a seguito della riunione del maggio 2019 sulla reciprocità nel settore dei visti tra gli Stati Uniti, l’Unione europea e gli Stati membri interessati, i progressi compiuti dai cinque Stati membri interessati nell’adempimento dei requisiti del programma “Viaggio senza visto” così da potervi partecipare.

Nel riaffermare il proprio impegno a procedere insieme verso soluzioni comuni in questi settori, l’Unione europea e gli Stati Uniti si sono impegnati a riunirsi nuovamente nella seconda metà del 2019 a Washington D.C.

Alla riunione hanno partecipato anche il coordinatore antiterrorismo dell’UE, Gilles de Kerchove, la direttrice esecutiva di Europol, Catherine De Bolle, il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri, e il vicepresidente di Eurojust, Klaus Meyer-Cabri.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: