K metro 0 – Londra – Nel Regno Unito circa 34mila studenti internazionali sono precipitati nell’illegalità dopo esser stati accusati di aver imbrogliato nei test di lingua inglese. Alcuni hanno già abbandonato il Paese e sono tornati in patria, altri si trovano bloccati in una situazione inverosimile.

Ad un numero incredibile di studenti, secondo quanto riporta Deutsche Welle, è stato tolto infatti il permesso di soggiorno dal ministero degli Interni britannico. L’accusa è quella di aver falsato gli esami TOEIC, un test di inglese sostenuto da molti studenti internazionali. Le accuse risalgono al 2014 e sin da allora gli studenti hanno ribadito la propria innocenza, portando come argomento l’inadeguatezza delle prove presentate. Il caso è stato riaperto nei giorni scorsi ed è in corso un’attenta valutazione. Proprio nel 2014 era iniziata l’indagine a seguito di un servizio della BBC che rivelava l’esistenza di alcuni imbrogli nei test di inglese nel Regno Unito. Il ministero degli Interni ha poi deciso di riesaminare il materiale a disposizione utilizzando il riconoscimento vocale per scoprire quanti avessero barato, arrivando alla conclusione che: il 97% dei 58.459 test erano “dubbi”, di questo 97% 33.663 test sono stati ritenuti “non validi”. La conseguenza è stata la ricalibrazione dei visti e delle posizioni all’interno delle università.

Serie perplessità rimangono sui risultati dell’indagine. Un gruppo no profit schieratosi con gli studenti, Migrant Voice, crede che il metodo utilizzato per le verifiche sia stato inadeguato, andando a mettere in difficoltà migliaia di persone innocenti. Tra le altre cose, il ministero avrebbe agito in modo errato nello scrutinio delle prove: “Migliaia di persone sono state accusate, le loro vite stravolte sulla base di prove non concrete”, ha dichiarato il portavoce dell’organizzazione. Secondo il resoconto dela National Audit Office, responsabile della revisione dei dipartimenti del governo centrale, delle agenzie governative e degli enti pubblici non dipartimentali, circa 2.500 individui sono stati allontanati mentre poco meno di 12mila hanno lasciato il Regno Unito. Alcuni hanno voluto contestare la decisione e hanno fatto ricorso riuscendo ad ottenere il diritto di rimanere nel Paese. La NAO ha inoltre sottolineato come nonostante i test siano stati chiaramente falsati, alcune persone sono state accusate ingiustamente, senza avere la possibilità di difendersi.

Manifestanti, studenti e politici stanno spingendo per una ripetizione dei test e una riesamina del caso. Il resoconto della NAO sarà fondamentale per consentire agli studenti di provare la propria innocenza e ottenere nuovamente i propri visti attraverso un nuovo esame di lingua. Al momento, l’unica via per impugnare la decisione del ministero è quella di fare ricorso in tribunale individualmente.