K metro 0 – Napoli – A Frattaminore, cittadina di circa 15.000 abitanti in provincia di Napoli (l’antica Fractapicula, di origini duecentesche, tuttora ricca di testimonianze di arte medioevale e barocca), all’estremo lembo settentrionale della città metropolitana di Napoli al confine con il Casertano, l’istituto comprensivo statale, ad indirizzo musicale, “Novio Avellano” ha preso parte alla seconda edizione della manifestazione “Tennis Day- L’abbraccio di Matteo”: realizzata col patrocinio del Team Campania e del Team Napoli di Special Olympics Italia, diretto da Antonio Gambacorta.

In questa manifestazione, tenutasi ultimamente presso la sede del Circolo Canottieri di Napoli, oltre 60 bambini provenienti da Napoli, Avellino e Caserta, in gran parte alunni dell’Istituto, hanno partecipato ai giochi e alle esercitazioni tra campioni sportivi di alcune discipline e giovani atleti con disabilità motorie e intellettive: che hanno avuto come partner gli allievi della scuola tennis del circolo Canottieri.

Scopo dell’evento è promuovere l’attività sportiva delle persone con disabilità motorie ed intellettive, praticandola insieme anche a chi possiede normali abilità: tutto ciò per permettere a queste persone di migliorare la qualità della vita, dando loro la possibilità di raggiungere il massimo dell’autonomia possibile. Il tutto, pienamente nel quadro sia dei programmi ministeriali nazionali del MIUR che della politica dell’Unione Europea. Dove il Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport”, formato dai ministri responsabili dell’Istruzione, della Cultura, della Gioventù, della Comunicazione e dello Sport di tutti gli Stati membri delinea periodicamente un quadro di cooperazione tra i Paesi dell’Unione per lo scambio di informazioni ed esperienze in questi settori, e monitora i progressi compiuti da ogni Paese nell’attuazione della strategia generale per il benessere sociale “Europa 2020”.

Massimo Cierro, ex campione italiano di tennis in singolo e in doppio, ex davisman e tecnico nazionale FIT, ha verificato la regolarità di tutte le attività: insieme a maestri ed istruttori della Regione Campania, aderiti alla manifestazione insieme a tanti volontari. La manifestazione è stata curata complessivamente da Antonio Verrazzo, direttore tecnico di Special Olympics, con la regìa di Michele Raccuglia.

Le discipline sportive offrono tante opportunità di dimostrare coraggio e capacità, sono efficace strumento di crescita personale e professionale, di interazione sociale, di comunicazione e di gratificazione. L’ evento si è concluso con una cerimonia di premiazione di tutti i giovani che hanno partecipato alla giornata. La scuola “Novio Atellano” di Frattaminore, così, ha dato nuovamente lezione di come l’inclusione è un elemento essenziale di crescita umana e intellettiva.

“Mio figlio – dichiara, ad esempio, Francesca Garofalo, mamma dell’alunno della Novio, Mario D’Angelo – è l’esempio di come la buona scuola possa aiutare un bambino con alcune difficoltà ad integrarsi in maniera naturale con i suoi compagni. Quello che per molti può sembrare un fatto normale, per me, che vivo tutti i momenti con mio figlio, è straordinario. Per questo ringrazio le insegnanti di Mario, che lavorano con professionalità e con il cuore”.