K metro 0 – Perugia – Domenica 30 giugno, a Bevagna, in uno dei borghi più belli dell’Umbria, un tempo nota per le tele pregiate che vi si producevano, tanto da essere chiamate “bevagne”, prende vita il “Mercato delle Gaite”, quest’anno al trentesimo anniversario, manifestazione che fa rivivere la vita della comunità bevanate del Medioevo
K metro 0 – Perugia – Domenica 30 giugno, a Bevagna, in uno dei borghi più belli dell’Umbria, un tempo nota per le tele pregiate che vi si producevano, tanto da essere chiamate “bevagne”, prende vita il “Mercato delle Gaite”, quest’anno al trentesimo anniversario, manifestazione che fa rivivere la vita della comunità bevanate del Medioevo tra il ‘200 e ‘300, evento atteso da tutta l’Umbria.
In questa occasione, le botteghe dei quattro quartieri di Bevagna tornano a lavorare e a produrre con le tecniche e gli utensili usati tra il 1250 e il 1350: il lavoro e la vita quotidiana verranno portati in scena, aderendo il piu possibile alle fonti documentali. Un salto indietro nel tempo: dame, mercanti, con gli abiti dell’epoca e gli animali saranno i protagonisti di veri e propri quadri animati, allestiti per le vie e le piazze di questo caratteristico e bellissimo borgo.
Si venderanno al pubblico merci e prodotti costruiti secondo le tecniche in uso nel Medioevo, tra le merci ci saranno oggetti in vimini, cuoio, pelle, rame e prodotti della cucina medievale. Si apprenderanno i segreti di alcuni vecchi mestieri, come ad esempio nella bottega della “Cartaia”, si potrà scoprire il processo della produzione della carta con i macchinari dell’epoca. Ma saranno venduti anche prodotti come formaggi, pane e carni, lavorati con ingredienti dell’epoca.
Lungo le strade di Bevagna si potranno incontrare acrobati e giullari che, con abiti caratteristici, porteranno nelle piazze i loro spettacoli itineranti.
Piazza Silvetri, la piazza più centrale, sarà anche il palcoscenico per le gare di tiro con l’arco, dove gli arcieri delle quattro Gaite, si sfideranno sfoggiando il tipico costume.