K metro 0 – Berlino – Sembrerebbe che la Germania sia inquieta a causa dell’“alleanza tra populisti” che governa in Italia, e che voglia assumere un ruolo di vigilanza sul suo percorso politico.

Questo è quanto afferma la presidente della Cdu (Unione cristiano-democratica), Annegret Kramp-Karrenbauer, in un’intervista pubblicata questa settimana da “Repubblica”, dove parla di Italia ed Europa a 360 gradi, compresi i temi conti pubblici e immigrazione e il rapporto col governo Macron.

“La situazione italiana è difficile da comprendere. C’è questa insolita alleanza di governo tra populisti di destra e di sinistra. E siamo preoccupati che l’anti-europeismo stia crescendo, anche sotto forma del sostegno alla Lega” ha dichiarato la Kramp-Karrenbauer, aggiungendo che “Gli sviluppi in Italia, uno dei paesi fondatori della Ue e uno dei paesi più grandi e più potenti in Europa, ci costringono e costringono la Germania a essere molto vigili”.

L’attenzione della Germania è quindi puntata specialmente sull’onda anti-europeista italiana, contro cui secondo la leader tedesca, serve e servirà molto impegno: “In queste settimane finali voglio dare tutto per rafforzare i partiti di centro. E quelli si rafforzano solo se parliamo del futuro dell’Europa. Credo che per la Cdu/Csu ma anche per il Ppe europeo sarà importante che nel prossimo Parlamento Ue ci siano più forze pro-europee che anti”. Forze anti-ue che annoverano anche la Lega di Salvini, con il quale Karrenbauer esclude ogni alleanza.

Eletta leader della Cdu lo scorso dicembre, la Kramp-Karrenbauer ha battuto al congresso il favorito Friedrich Merz, uomo d’affari e giurista, appoggiato dall’ex ministro delle Finanze Schaeuble. Secondo la leader, una situazione così complessa costringe Berlino a tenere un occhio sulle vicende italiane.

Inoltre, la Germania sarebbe preoccupata per gli sviluppi esterni che l’alleanza populista potrebbe comportare. “Ci preoccupa anche che potenze come la Russia e la Cina, che non hanno certamente alcun interesse a un’Europa forte e stabile, stiano cercando di aumentare la loro influenza in Italia», ha detto ancora il capo della Cdu ricordando però che tutto passa per il processo democratico: «Alla fine sono i cittadini che decidono e dobbiamo accettarlo, finché è chiaro che ci sono elezioni democratiche. E su questo non ci sono dubbi, finora, in Italia”.