K metro 0 – Madrid – Il primo ministro spagnolo, ha incontrato il leader conservatore Pablo Casado, nella giornata di lunedì: si tratta del primo colloquio con i politici dell’opposizione, nel tentativo di formare un governo. Il partito socialista di Sánchez ha vinto le elezioni nazionali del 28 aprile, ma non è riuscito ad ottenere
K metro 0 – Madrid – Il primo ministro spagnolo, ha incontrato il leader conservatore Pablo Casado, nella giornata di lunedì: si tratta del primo colloquio con i politici dell’opposizione, nel tentativo di formare un governo. Il partito socialista di Sánchez ha vinto le elezioni nazionali del 28 aprile, ma non è riuscito ad ottenere la maggioranza e dovrà necessariamente chiedere un aiuto per poter rimanere in carica, formando una coalizione o rimanendo in minoranza.
Nonostante abbia perso più di metà dei seggi, il Partito Popolare conservatore di Casado è la prima forza dell’opposizione. Casado, al termine dell’incontro al palazzo presidenziale di Moncloa a Madrid, ha dichiarato che il suo partito non appoggerà la permanenza di Sánchez. Tuttavia, rimarrà aperto ad accordi con i futuri governi riguardo temi come le pensioni, la violenza di genere e la sicurezza nazionale. Casado ha inoltre aggiunto che tutto ciò che ha chiesto a Sánchez è di assicurarsi che “il governo non dipenda dai partiti che vogliono dividere la Spagna”, e il riferimento è ai separatisti catalani e baschi, i cui legislatori potrebbero servire ai Socialisti per raggiungere la maggioranza. Attraverso il proprio profilo Twitter Sánchez ha descritto il dialogo con Casado come “cordiale” e che ha “normalizzato la relazione” tra i due rivali, dopo l’infuocata corsa elettorale. Nella giornata di oggi, Sánchez incontrerà il leader del partito di centrodestra Citizens, Albert Rivera, e il leader dell’estrema sinistra di United We Can, Pablo Iglesias. Secondo le indiscrezioni provenienti da Moncloa, inoltre, Sanchez e Casado si incontreranno regolarmente in futuro, così saranno i temi discussi a far notizia, non gli incontri in sé.
Nella conversazione di lunedì tra i due, secondo gli organi di stampa spagnoli, si sarebeb concentrata “su temi di fondamentale importanza per i cittadini come il Patto di Toledo, le pensioni, la promozione della ricerca e la transizione ‘green’. E’ stato dato anche spazio alla questione territoriale, in particolare quella riguardante la Catalogna, nel dialogo tra i due. Nell’opinione del governo, al momento attuale, mostrarsi uniti sui temi chiave per rafforzare le istituzioni, sarebbe la soluzione migliore. Tra le altre cose, Sanchez e Casado hanno anche discusso della situazione economica e fiscale, il primo ministro ha voluto ribadire al leader del Partito Popolare i perni della propria politica: combattere le ineguaglianze, promuovere la giustizia sociale, ammodernare l’impianto economico e consolidare i profili fiscali. Non si è parlato, ad esempio, degli accordi post-elezioni o altri temi che riguardano esclusivamente i gruppi parlamentari.