K metro 0 – Roma – Il governo ha sbloccato le nomine del direttorio della Banca d’Italia ed ha confermato i nomi indicati da Via Nazionale lo scorso 28 marzo. Fabio Panetta è il nuovo direttore generale, Luigi Signorini è stato confermato nel direttorio dove sono entrati anche Daniele Franco, attuale Ragioniere generale dello Stato, e
K metro 0 – Roma – Il governo ha sbloccato le nomine del direttorio della Banca d’Italia ed ha confermato i nomi indicati da Via Nazionale lo scorso 28 marzo. Fabio Panetta è il nuovo direttore generale, Luigi Signorini è stato confermato nel direttorio dove sono entrati anche Daniele Franco, attuale Ragioniere generale dello Stato, e Alessandra Perrazzelli, vicepresidente esecutivo e presidente del comitato di remunerazione e nomine di A2A SpA.
La Lega ha manifestato alcune riserve facendo sapere che il problema sarebbe per le “nomine esterne che non valorizzano le tante risorse interne”. Il Carroccio ha, inoltre, annunciato la presentazione a giorni di una proposta di riforma di Bankitalia.
Il Consiglio si è riunito dopo il rientro a Roma dalla missione tunisina del premier e dei due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, con l’obiettivo di chiudere la lunga querelle che per settimane ha tenuto in sospeso l’intero sistema istituzionale. Naturalmente, dovrà ancora esserci l’ultimo passaggio da parte del Presidente della Repubblica, che dovrà firmare i decreti di nomina per formalizzare l’entrata in carica del nuovo direttorio.
Nel Cdm, la Lega ha osteggiato la nomina di Alessandra Perrazzelli per il suo passato da banchiera e per essere considerata vicina al Pd, in particolare al sindaco di Milano Giuseppe Sala. L’indicazione con riserva ha un valore politico ma non è vincolante, quindi Perrazzelli entrerà a far parte del direttorio dopo la firma del decreto da parte del Capo dello Stato che arriverà su proposta del Presidente del Consiglio.
Per gli altri tre componenti del direttorio, sempre indicati dal Governatore Ignazio Visco, ci sono stati meno problemi. Per Fabio Panetta, il nuovo direttore generale, c’è stata una valutazione positiva. Mentre. l’indicazione sarebbe stata sostanzialmente neutra per Daniele Franco e per Federico Signorini, la cui nomina era stata congelata a febbraio.
Così la Banca d’Italia ha un nuovo direttorio e l’Ivass, l’organismo che vigila sulle assicurazioni, un nuovo presidente. La mediazione del premier Giuseppe Conte avrebbe permesso di superare faticosamente gli ultimi scogli e di evitare uno scontro istituzionale che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. I dubbi della maggioranza avrebbero riguardato in particolare Federico Signorini, già vicedirettore generale di Bankitalia, confermato a febbraio dal Consiglio superiore dell’Istituto e considerato sia dalla Lega sia dai Cinque Stelle troppo critico nei confronti del governo.
Fabio Panetta, dunque, al posto del dimissionario Salvatore Rossi, è diventato direttore generale e presidente dell’Ivass. Daniele Franco, fino a pochi giorni fa Ragioniere generale dello Stato a fianco del ministro Giovanni Tria, ha un lungo passato proprio in Bankitalia.
Se questo pacchetto di nomine fosse rimasto bloccato, a partire dal 9 maggio, cioè da giovedì prossimo, nel direttorio di Bankitalia sarebbero rimasti in carica soltanto due membri. Il direttorio, e quindi anche la banca centrale, non sarebbe più stato nelle condizioni di lavorare. Uno scenario che avrebbe provocato uno scontro istituzionale senza precedenti tra il governo e la Banca d’Italia.
Il vicepremier Luigi Di Maio andava dicendo: “La Banca d’Italia deve lavorare a pieno regime perché il nostro obiettivo è garantire rinnovamento ma allo stesso tempo efficienza dell’ente”.
I due partiti che compongono la maggioranza hanno deciso, quindi, di chiudere la partita per non alimentare le tensioni che da tempo esistono nella maggioranza e per evitare un conflitto istituzionale che avrebbe avuto anche ricadute finanziarie. Ora, però, bisognerà nominare un nuovo Ragioniere generale dello Stato e trovare il sostituto di Alessandra Perrazzelli per le cariche lasciate libere in A2A Spa.
di Salvatore Rondello