fbpx

Consiglio europeo proroga delle sanzioni al Myanmar/Birmania

Consiglio europeo proroga delle sanzioni al Myanmar/Birmania

K metro 0 – Strasburgo – Il Consiglio europeo ha prorogato di un anno, fino al 30 aprile 2020, le misure restrittive in vigore nei confronti del Myanmar/Birmania. Il regime sanzionatorio prevede un embargo sulle armi e sulle attrezzature che possono essere utilizzate a fini di repressione interna, il divieto di esportazione di beni a duplice uso destinati all’impiego

K metro 0 – Strasburgo – Il Consiglio europeo ha prorogato di un anno, fino al 30 aprile 2020, le misure restrittive in vigore nei confronti del Myanmar/Birmania.

Il regime sanzionatorio prevede un embargo sulle armi e sulle attrezzature che possono essere utilizzate a fini di repressione interna, il divieto di esportazione di beni a duplice uso destinati all’impiego da parte dell’esercito e della polizia di frontiera e restrizioni all’esportazione di attrezzature per il monitoraggio delle comunicazioni che potrebbero essere utilizzate a fini di repressione interna. Vieta altresì di fornire addestramento militare alle forze armate del Myanmar (Tatmadaw) e la cooperazione militare con le stesse.

La proroga riguarda anche misure restrittive mirate nei confronti di 14 individui per gravi violazioni dei diritti umani, o comportamenti associati a tali violazioni, commessi nei confronti della popolazione Rohingya, delle minoranze etniche dei villaggi o di civili negli Stati di Rakhine, del Kachin e dello Shan. Tali individui sono alti funzionari delle forze armate (Tatmadaw) e della polizia di frontiera del Myanmar.

Nelle sue ultime conclusioni sul Myanmar/Birmania, adottate il 10 dicembre 2018, il Consiglio europeo ha espresso profonda preoccupazione per i risultati della missione internazionale indipendente di accertamento dei fatti del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, secondo cui sono state commesse gravi violazioni dei diritti umani negli Stati del Kachin, di Rakhine e dello Shan, in particolare ad opera delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). L’Europa ha invitato in più occasioni il governo del Myanmar/Birmania a prendere senza indugio provvedimenti significativi di riforma e a realizzare progressi in tutti i settori problematici di cui alle conclusioni del 26 febbraio 2018.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: