K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha pubblicato oggi il quadro di valutazione UE della giustizia 2019, che dà una visione comparativa dell’indipendenza, della qualità e dell’efficienza dei sistemi giudiziari negli Stati membri dell’UE. Esso fornisce alle autorità nazionali informazioni intese ad aiutarle a migliorare i rispettivi sistemi giudiziari. I risultati non
K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha pubblicato oggi il quadro di valutazione UE della giustizia 2019, che dà una visione comparativa dell’indipendenza, della qualità e dell’efficienza dei sistemi giudiziari negli Stati membri dell’UE.
Esso fornisce alle autorità nazionali informazioni intese ad aiutarle a migliorare i rispettivi sistemi giudiziari. I risultati non sono omogenei e mostrano miglioramenti relativi per quanto riguarda l’efficienza dei sistemi giudiziari e la qualità della giustizia. Nello stesso tempo, il quadro di valutazione mostra l’intensificarsi di alcune sfide relative alla percezione dell’indipendenza della magistratura.
Věra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: “Il quadro di valutazione UE della giustizia 2019 giunge nel momento in cui lo Stato di diritto è soggetto a pressioni sempre più forti in alcune regioni d’Europa. Sono compiaciuta nell’osservare che molti paesi continuano a migliorare i loro sistemi giudiziari. Tristemente, alcuni altri stanno invertendo le tendenze positive. Nell’UE ci sono ancora troppi cittadini che non considerano indipendenti i loro sistemi giudiziari e che attendono troppo a lungo affinché sia fatta giustizia.”
La settima edizione del quadro di valutazione UE della giustizia prosegue l’elaborazione dei diversi indicatori e mette ancor più l’accento sull’indipendenza della magistratura quale elemento chiave per sostenere lo Stato di diritto negli Stati membri.
Uno dei nuovi elementi del quadro di valutazione UE della giustizia 2019 è la rassegna dei regimi disciplinari applicabili ai giudici nei sistemi giudiziari nazionali e delle garanzie giuridiche esistenti per prevenire il controllo politico sulle decisioni giudiziarie. Il quadro di valutazione illustra inoltre la gestione dei poteri nei confronti delle procure nazionali nei sistemi giudiziari nazionali, incluse le nomine e le revoche dei pubblici ministeri, che costituiscono indicatori chiave dell’indipendenza delle procure.