K metro 0 – Madrid – Il 28 aprile, meno di un mese prima delle elezioni europee, la Spagna andrà alle urne per il rinnovo del Parlamento nazionale. Il premier uscente, il socialista Pedro Sanchez, grazie alla sua prova di governo è riuscito a riportare il suo partito in vetta ai sondaggi. Ma dovrà affrontare l’ostilità del partito liberale Ciudadanos, che ha escluso un’alleanza post-elettorale con i socialisti, e la debolezza dell’aggregazione di sinistra che unisce Podemos, Izquierda Unida e Verdi.

Le ultime novità dei sondaggi sulle elezioni spagnole vedono i socialisti tenere un ruolo guida nelle intenzioni di voto dei cittadini, prima delle elezioni previste per il 28 aprile.

L’ultimo sondaggio di GAD3, società di consulenza sociale e di comunicazione con sede a Madrid, realizzato per il quotidiano ABC, ha mostrato oggi come nonostante la popolarità, i socialisti stiano ben al di sotto della maggioranza parlamentare.

Il Partito socialista punta tutto sulla mobilitazione del proprio elettorato. Con il 27-30% assegnato dai sondaggi, il partito di Sanchez spera di riuscire a conquistare circa 130 seggi al Congresso (la camera bassa del Parlamento), ai quali sommare quelli di Unidas Podemos (la coalizione di liste di sinistra) e quelli di partiti regionalisti che già hanno sostenuto la recente esperienza di governo di Sanchez, arrivando così a superare, seppur di poco, quota 176 seggi che significa maggioranza assoluta. “Fa’ che accada” è l’incitamento rivolto ai suoi elettori da Sanchez sui manifesti e sul suo spot elettorale

Principale nemico di Sanchez, e premier in pectore laddove il candidato socialista non dovesse ottenere la fiducia del Parlamento, è Pablo Casado, alla guida del Partito popolare conservatore (PP), che potrebbe ottenere 85-91 seggi, numero leggermente in rialzo rispetto al sondaggio precedente, mentre l’amichevole popolarità di Ciudadanos, in testa ai sondaggi sino alla primavera del 2018, potrebbe ottenere circa 43-46 seggi; il partito Vox, rappresentate di destra, potrebbe ottenere 25-29 posti, anche questo in rialzo rispetto al sondaggio precedente.

Il sondaggio comunque mostra che una coalizione a tre strade tra i conservatori sarebbe ancora al di sotto della maggioranza parlamentare nel migliore dei casi, mentre i socialisti avrebbero anche bisogno di cercare alleanze per governare.