K metro 0 – Bruxelles – Il Parlamento europeo ha approvato il nuovo programma di Europa Creativa dando così un forte riconoscimento al ruolo e al valore della cultura nelle politiche europee portando il budget da 1,4 a 2,8 miliardi di euro.

Il budget previsto per il periodo 2021-2027 è addirittura raddoppiato, nel nuovo testo approvato, infatti, sono contenute le linee guida del programma e la dotazione finanziaria a disposizione.

Il programma conserva tre aree principali: una per la cultura (33% del budget) una per l’audiovisivo (58%) e una transettoriale (9%) per i progetti interdisciplinari e per realizzare studi, ricerche, e sostenere i Desk nazionali della stessa Europa Creativa.

Tra le novità principali c’è l’introduzione, nell’area cultura, di un nuovo aspetto, definito “settoriale”, con approfondimenti su musica, libri ed editoria, patrimonio culturale, architettura e design.

Il comparto Media si conferma e si rafforza, sia per la produzione che per la distribuzione, per la formazione, per la rete di sale cinematografiche, per i festival e per l’accesso ai mercati.

Nel nuovo Programma rivestono maggiore ruolo gli artisti e gli operatori culturali e dell’audio visivo, con la previsione di programmi di formazione e di internazionalizzazione delle loro carriere attraverso un programma di mobilità europea e internazionale.

Tra gli obiettivi del programma c’è anche quello di sostenere progetti culturali, artistici, creativi, audiovisivi, che possano circolare in più paesi dell’Unione Europea e anche fuori dell’Europa rafforzando anche l’ambito economico e la competitività UE in questo settore. Possono accedere soggetti pubblici e privati, profit e non profit, incluse le associazioni e in particolare le Piccole e Medie Imprese.

Inoltre, Europa Creativa conferma un programma volto a promuovere l’attiva partecipazione dei cittadini con particolare riferimento alle nuove generazioni e all’accessibilità. Saranno sostenute in particolare azioni per promuovere il ruolo delle donne in ambito culturale e artistico.

Tra i principali obiettivi del Programma di lavoro 2021-2027 c’è anche quello di rafforzare le sinergie con gli altri Programmi europei soprattutto con i fondi di cooperazione.

Nella precedente edizione del programma si sono raggiunti risultati importanti.  Dal 2014 ad oggi, sono stati finanziati più di 2500 progetti attraverso Europa Creativa per una dotazione totale che ha superato i 492 milioni di euro.

La Francia ne ha ottenuti il 20%, circa 97,2 milioni di euro, posizionandosi al primo posto in Europa per numero di progetti vinti e per finanziamenti ricevuti. Al secondo posto, si è piazzata la Germania con 261 progetti coordinati per un totale finanziato di circa 56,2 milioni di euro; segue il Regno Unito con 189 progetti e quasi 50 milioni raccolti. L’Italia è quarta con 180 progetti coordinati e 41,2 milioni di euro ottenuti.

Il nuovo Programma di Europa Creativa, anche per il prossimo ciclo di lavoro sarà l’unico programma quadro della Commissione Europea a sostegno del settore culturale e creativo e si inserisce in un contesto economico e sociale completamente diverso rispetto a quello di 7 anni. Per questo motivo accanto agli obiettivi fondanti del Programma, quali la salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale europeo e il miglioramento della competitività delle industrie culturale e creative per una crescita inclusiva e sostenibile, si aggiunge come nuovo fine da raggiugere il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo degli artisti e dei professionisti culturali quali rappresentanti di valori comunitari e portatori di cambiamento e innovazione.