Mariano Macale apre Cervelli in scena 2019. Interverrà Pasquale Lattari K metro 0 – Lazio – Sabato 30 Marzo, alle ore 17:00, presso la Biblioteca comunale di Cori (LT) “Elio Filippo Accrocca”, sarà inaugurata l’edizione 2019 di “Cervelli in Scena”, l’iniziativa promossa dall’Associazione “Amici del Museo della Città e del Territorio di Cori”, con la partecipazione dell’Associazione
Mariano Macale apre Cervelli in scena 2019. Interverrà Pasquale Lattari
K metro 0 – Lazio – Sabato 30 Marzo, alle ore 17:00, presso la Biblioteca comunale di Cori (LT) “Elio Filippo Accrocca”, sarà inaugurata l’edizione 2019 di “Cervelli in Scena”, l’iniziativa promossa dall’Associazione “Amici del Museo della Città e del Territorio di Cori”, con la partecipazione dell’Associazione “Arcadia” e il patrocinio del Comune di Cori, pensata per conoscere e valorizzare la ricchezza culturale prodotta attraverso le tesi di laurea e di dottorato, e proporla al pubblico in modo scientificamente accurato ma comprensibile a tutti.
Gli autori di questi lavori hanno modo di esprimersi in un contesto meno formale di quello accademico, seppur in presenza di voci esperte, e condividere questo sapere con la comunità. I volumi resteranno a disposizione per la consultazione in un’apposita raccolta dell’istituto culturale di vicolo Macari, in linea con il suo progetto biblioteconomico che da diversi anni persegue l’obiettivo della realizzazione della biblioteca partecipata, aperta alla collaborazione con le varie realtà locali, singole ed associate.
L’ospite del primo appuntamento è il dottor Mariano Macale, laureato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma, con un lavoro in materia di diritto romano. All’incontro interverrà l’Avvocato Pasquale Lattari, legale e Mediatore Familiare del Consultorio Familiare Diocesano “Crescere Insieme” della Diocesi di Latina Terracina, Sezze e Priverno, nonché Coordinatore dell’Ufficio “In mediazione” di Conciliazione e Riparazione della Provincia di Latina in materia di mediazione penale minorile.
Si tratta di un’indagine sui profili della responsabilità del tutor impuberum, ossia l’istituto che nel diritto romano era posto a tutela dei pupilli fin dai tempi delle XII Tavole, la cui problematica verte intorno alla conservazione e alla gestione del patrimonio del “minore” nell’Antica Roma. Studiata nelle sue varie fasi storiche (dall’età arcaica a Giustiniano), la ricerca giunge fino ai moderni profili del diritto di famiglia che concernono la tutela del minore oggi, la mediazione penale minorile, la conflittualità e i modi di risoluzione offerti dall’ordinamento giuridico.