fbpx

ONG. Contro il governo francese: poco impegno nella lotta ai cambiamenti climatici

ONG. Contro il governo francese: poco impegno nella lotta ai cambiamenti climatici

K metro 0 – Parigi – Quattro organizzazioni non governative hanno proposto un’azione legale per portare lo stato francese in tribunale. Il motivo? Parigi non avrebbe agito nel migliore dei modi per combattere i cambiamenti climatici. La notizia arriva in una settimana particolarmente infuocata sul tema del clima, in questi giorni sono previste manifestazioni in

K metro 0 – Parigi – Quattro organizzazioni non governative hanno proposto un’azione legale per portare lo stato francese in tribunale. Il motivo? Parigi non avrebbe agito nel migliore dei modi per combattere i cambiamenti climatici. La notizia arriva in una settimana particolarmente infuocata sul tema del clima, in questi giorni sono previste manifestazioni in tutta Europa.

Le associazioni in questione sono: Greenpeace, Oxfam e due organizzazioni ambientaliste francesi. L’idea è nata dopo il largo successo riscosso dall’iniziativa “L’affaire du siècle” una petizione riguardante la richiesta al governo francese di azioni più efficaci e concrete nella la lotta agli effetti climatici. Le adesioni alla petizione online sono state circa 2 milioni e 57mila, un numero molto elevato che ha convinto le organizzazioni a depositare una denuncia formale nei confronti dell’esecutivo guidato dal conservatore Édouard Philippe. La petizione è stata pubblicata sul web a dicembre ed è stata supportata anche da celebrità come Juliette Binoche e Marion Cotillard. La denuncia, invece, è stata depositata nelle ultime ore.  Il responsabile della campagna per conto di Oxfam, Noélie Coudurier, ha commentato così l’iniziativa:“Sono anni che cerchiamo di insistere affinché vengano adottate le misure necessarie. Occorreva trovare uno strumento legale e dal grande impatto per far sì che la mobilitazione andasse al di là dei nostri militanti abituali” –

Le organizzazioni coinvolte, secondo quanto riportato dagli organi di stampa, sperano di ottenere una sentenza che costringa la Francia a diminuire ancora di più’ le emissioni di gas serra. Esiste un precedente in Europa: nei Paesi Bassi, l’ONG Urgenda è riuscita a far condannare il proprio governo che ha dovuto prendere sul serio la questione, escogitando nuove soluzioni per limitare ulteriormente l’impatto sull’ambiente.

La Francia, almeno formalmente, attraverso le parole del presidente Emmanuel Macron ha promesso di impegnarsi duramente nella lotta ai cambiamenti climatici. Ciononostante, le analisi degli esperti smentiscono i propositi di Parigi: nel 2017, infatti, le emissioni non sono diminuite, anzi, sono aumentate del 3,2% rispetto all’anno precedente. L’Osservatorio Clima Energia riporta il dato secondo cui già nel 2016 il divario tra gli obiettivi prefissati dall’esecutivo e i risultati era troppo ampio. Il totale delle emissioni prodotte avrebbe dovuto essere non oltre le 447mila tonnellate equivalenti di CO2. La soglia era stata superata di 11 mila tonnellate e nel 2017 la situazione è ulteriormente peggiorata: la soglia massima di 437mila tonnellate di anidride carbonica era stata superata di 30mila tonnellate. In generale, un 6,7% in più’ rispetto alle premesse iniziali.

Il ministro dell’Ambiente francese ha difeso l’operato del governo Macron riguardo la lotta ai cambiamenti climatici. Intervistato dall’emittente televisiva BFM ha parlato così degli attivisti: “Non possono pensare di limitare le emissioni in tribunale”. Da Nairobi, ai microfoni di LCI, lo stesso presidente francese ha affrontato la questione: “La soluzione è in ognuno di noi. Non si tratta di una battaglia tra persone e governo. Dobbiamo agire tutti insieme: governi, grandi aziende, investitori e cittadini.”

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: