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Agrigento. Festa del Mandorlo in Fiore

Agrigento. Festa del Mandorlo in Fiore

K metro 0 – Sicilia – Si è conclusa domenica 10 marzo la Festa del Mandorlo in Fiore che ha colorato le strade di Agrigento. La citta di luigi Pirandello e la suggestiva Valle dei Templi, che dal 1 al 10 marzo hanno ospitato come ogni anno il festival internazionale del folklore, sono state inondate

K metro 0 – Sicilia – Si è conclusa domenica 10 marzo la Festa del Mandorlo in Fiore che ha colorato le strade di Agrigento. La citta di luigi Pirandello e la suggestiva Valle dei Templi, che dal 1 al 10 marzo hanno ospitato come ogni anno il festival internazionale del folklore, sono state inondate di colore, musica, danze e sapori tipici locali (ma anche multietnici), attraendo non solo i siciliani ma anche i turisti italiani e stranieri che hanno avuto la possibilità di assistere ad un evento di straordinaria bellezza.

La manifestazione del Mandorlo in Fiore, che tempo fa si teneva nel mese di febbraio, negli ultimi anni si concentra, invece, nel mese di marzo per via delle condizioni climatiche un po’ più miti e ha una durata di circa otto giorni.

La Festa del Mandorlo in Fiore è tipicamente caratterizzata dalla suggestiva fioritura dei mandorli della Valle dei Templi e delle zone limitrofe ad Agrigento.

Ed in effetti lo scopo della sagra è proprio quello di festeggiare l’anticipo della primavera con il rifiorire dei mandorli che simboleggia il ritorno alla vita dopo il lungo torpore provocato dall’inverno.

Negli anni però l’evento ha acquisito nuovi significati culturali, in particolare legati alla diffusione di messaggi di pace verso tutte le popolazioni del mondo.

La Sagra del Mandorlo in Fiore è nata a Naro, paese ad una ventina di chilometri da Agrigento, per volere del conte Alfonso Gaetani, con lo scopo di fare conoscere a tutti i prodotti tipici siciliani.

Ufficialmente diventa Sagra del Mandorlo in Fiore solo a partire dal 1937 quando si trasferisce ad Agrigento e viene chiamata così proprio dagli agrigentini. Dal 1954 inizia a svolgersi in concomitanza il “Festival Internazionale del Folklore”, spettacolo a cui prendono parte numerosi gruppi folkloristici locali e del mondo.

Negli anni si sono aggiunti anche il “Festival Internazionale dei Bambini del Mondo” e il “Corteo Storico d’Italia”.

La manifestazione si è aperta con l’accensione del tripode o fiaccola dell’amicizia che avviene al tramonto del martedì della settimana di festa nella Valle dei Templi, precisamente davanti al Tempio della Concordia. Il mercoledì sera è stato invece possibile assistere alla fiaccolata dell’amicizia che si è svolta dal comune fino allo stadio Esseneto passando per la centralissima via Atenea e che vede protagonisti tutti i gruppi folcloristici locali e internazionali presenti per l’evento. È stato il giorno in cui più di tutti il tripudio di colori, luci, suoni e danze ha raggiunto l’apice.

Durante la settimana, come anche la domenica mattina, è stato possibile assistere alle sfilate dei gruppi per le vie cittadine e alle loro esibizioni fatte di musiche e balli caratteristici.

Nella manifestazione sono stati coinvolti anche le bande musicali e i carretti siciliani.

L’ultimo giorno di festa è stato caratterizzato dalla cerimonia conclusiva che si è svolta nella Valle dei Templi dove si sono esibite nuovamente tutti i gruppi partecipanti e dove davanti al Tempio di Ercole è stato assegnato il Tempio d’Oro, raffigurante il Tempio di Castore e Polluce, al gruppo vincitore della Festa del Mandorlo in Fiore.

di Rosa Massaro

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