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Venezuela. Sale la tensione con la Germania, espulso l’ambasciatore Kriener

Venezuela. Sale la tensione con la Germania, espulso l’ambasciatore Kriener

K metro 0 – Berlino – Uno schiaffo per la Germania, l’episodio avvenuto ieri. Il governo venezuelano ha ordinato all’ambasciatore tedesco a Caracas, Daniel Martin Kriener, di lasciare il paese entro 48 ore, dichiarandolo persona non gradita, “a causa dei ricorrenti atti d’ingerenza nelle questioni interne del Paese, in chiara violazione delle norme che regolano

K metro 0 – Berlino – Uno schiaffo per la Germania, l’episodio avvenuto ieri. Il governo venezuelano ha ordinato all’ambasciatore tedesco a Caracas, Daniel Martin Kriener, di lasciare il paese entro 48 ore, dichiarandolo persona non gradita, “a causa dei ricorrenti atti d’ingerenza nelle questioni interne del Paese, in chiara violazione delle norme che regolano le relazioni diplomatiche”. Il motivo specifico sarebbe il sostegno espresso da Kriener per Juan Guaidò, intensificando così lo stallo diplomatico che c’è tra circa 50 nazioni che riconoscono il leader dell’opposizione come presidente ad interim del paese, al posto di Maduro.

Kriener, infatti, era tra i diplomatici che lunedì scorso hanno accolto all’aeroporto di Caracas il leader dell’opposizione Juan Guaidó, di ritorno da un tour in alcuni paesi latinoamericani, in cui si era recato nonostante il divieto del Tribunale supremo di lasciare il Venezuela. Assieme a Kriener c’erano anche i rappresentanti di Stati Uniti, Argentina, Brasile, Canada, Cile, Perù, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo e Romania. In una nota del governo, si legge che il diplomatico ha commesso un’azione “inaccettabile”, accogliendo l’oppositore, e che ha agito “in chiaro allineamento con l’agenda di cospirazione dei settori estremisti dell’opposizione venezuelana”.

Guaidò, riconosciuto come presidente ad interim, durante un discorso all’Assemblea nazionale, ha commentato l’accaduto, definendo la decisione del governo “una minaccia da parte di un regime senza qualità”.

“Il regime, che usurpa le sue funzioni, non ha nessuna qualità per dichiarare chicchessia una persona non gradita”, ha detto Guaidò, e ha aggiunto che “Semplicemente esercita una forma di coercizione, semplicemente si tratta di una minaccia”.

Nel frattempo, secondo quanto riportano i media internazionali, il ministero degli Esteri tedesco ha confermato ad AFP il suddetto ordine di espulsione e che sta lavorando per organizzare i prossimi movimenti: il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha definito che quest’atto “comporta un’escalation della situazione, invece di una distensione”. Berlino ha ribadito il suo sostegno a Guaidò e ha definito incomprensibile la decisione di allontanare l’ambasciatore Kriener.

Il Venezuela, dal canto suo, attraverso un portavoce del governo, ha risposto che ritiene inaccettabile che un diplomatico straniero assuma “un ruolo pubblico più appropriato a quello di un leader politico”.

E nel frattempo, a conferma del trend di massa, il Vicepresidente USA Mike Pence ha annunciato che il governo Trump ha revocato il visto ad altre 77 persone legate a Maduro.

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