K metro 0 – Stoccolma – Dopo l’episodio che ha visto un incontro ravvicinato tra aerei militari russi e svedesi, nella zona del Mar Baltico, il ministro degli Esteri svedese ha convocato per oggi l’ambasciatore russo Viktor Tatarintsev. Ciò che va spiegato è il perché un aereo da caccia russo abbia volato a meno di
K metro 0 – Stoccolma – Dopo l’episodio che ha visto un incontro ravvicinato tra aerei militari russi e svedesi, nella zona del Mar Baltico, il ministro degli Esteri svedese ha convocato per oggi l’ambasciatore russo Viktor Tatarintsev. Ciò che va spiegato è il perché un aereo da caccia russo abbia volato a meno di 20 metri da un aereo di ricognizione svedese, in un’area che rientra nello spazio aereo internazionale sul Mar Baltico, all’inizio della scorsa settimana.
“Il ministero degli Esteri prende molto sul serio l’accaduto: l’aereo russo ha agito in modo inappropriato e poco professionale mettendo a rischio la sicurezza”, ha dichiarato ieri all’emittente pubblica svedese STV, la portavoce del ministero degli Esteri svedese Diana Kudhaib.
L’aeromobile svedese Gulfstream stava volando su una missione di sorveglianza radio-elettronica di routine quando il jet russo Sukhoi Su-27 ha sfrecciato a una distanza molto ravvicinata: questo quanto riporta il dicastero svedese. L’esercito svedese ha pubblicato una foto dell’incidente.
Di contro, il dicastero militare russo ha precisato che il caccia si è avvicinato solo per cercare di identificare il velivolo, e dopo l’allontanamento del mezzo svedese, ha fatto rotta indietro verso la sua base.
A gennaio un aereo da ricognizione russo scortato da due jet Su-27 ha violato brevemente lo spazio aereo della Svezia, destando sospetti.
C’è da sperare che si evitino altri incidenti, soprattutto diplomatici.