K metro 0 – Cagliari – Affluenza al 16,77 per cento alle 12 alle elezioni regionali in Sardegna. Secondo i dati aggiornati diffusi dalla stessa Regione, hanno votato 246 mila elettori su 1 milione 70mila aventi diritto nei 1.840 seggi. Nelle precedenti consultazioni regionali del 2014 – un milione 480mila 332 i sardi chiamati al
K metro 0 – Cagliari – Affluenza al 16,77 per cento alle 12 alle elezioni regionali in Sardegna. Secondo i dati aggiornati diffusi dalla stessa Regione, hanno votato 246 mila elettori su 1 milione 70mila aventi diritto nei 1.840 seggi. Nelle precedenti consultazioni regionali del 2014 – un milione 480mila 332 i sardi chiamati al voto – alle ore 12 avevano votato 214.661 elettori, ovvero il 14,50% degli aventi diritto. L’affluenza più elevata finora si registra a Cagliari, con un 18,58 per cento, la più bassa a Oristano con il 14,85 per cento.
Nessuna tregua nel giorno del voto per le regionali in Sardegna da parte dei pastori sardi che protestano per il prezzo del latte. Stamattina nei pressi di Orune (Nuoro), due uomini armati e travestiti hanno assaltato un’autocisterna del latte che stava per essere trasportato al caseificio dei fratelli Pinna di Thiesi (Sassari). I due hanno costretto l’autista a fermarsi e a sversare il latte sull’asfalto, poi hanno fatto perdere le loro tracce.
“Se pensate anche voi che sia una buona idea ripopolare la Sardegna con gli immigrati (!), come vorrebbe un assessore del PD, oggi votate loro. Per tutti gli altri (urne aperte oggi fino alle 22) c’è solo il voto alla LEGA!”. Così su Twitter, nel giorno del voto nell’isola e del silenzio elettorale, Matteo Salvini, segretario della Lega, ministro dell’Interno e vicepremier, con hastag #oggivotoLega.
“Il ministro dell’Interno è il garante delle leggi che regolano il corretto svolgimento delle competizioni elettorali. Tra di esse vi è lo stop alla campagna elettorale alle ore 24 del venerdì precedente l’apertura dei seggi”, scrive in una nota il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro. “Sulla pagina Facebook del ministro anche oggi sono stati pubblicati appelli al voto alla Lega per le elezioni in Sardegna. E quando si è il ministro dell’Interno – aggiunge Fornaro – non ci si può certo nascondere dietro all’assenza di regolamentazione sull’uso dei social media nella legislazione elettorale: il significato del silenzio della propaganda nelle ultime ore dal voto è chiaro ed inequivocabile”. Fornaro aggiunge che “se vuole, Salvini faccia approvare una legge che abroghi il cosiddetto silenzio elettorale, ma fino ad allora lo rispetti come tutti gli altri perché non solo il ministro dell’Interno non è al di sopra delle leggi ma con il suo comportamento trasmette anche un messaggio altamente diseducativo”.
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