K metro 0 – Roma – Ventuno premiati, tra cui street artists, giornalisti, reporter, stilisti e persone impegnate nella società civile: a loro verrà consegnato il Premio “Ecce Dominae!” 2019, il riconoscimento che il Centro antiviolenza “Marie Anne Erize” di Roma (intitolato alla memoria appunto di Marie Anne Erize, giovane attivista argentina per i diritti
K metro 0 – Roma – Ventuno premiati, tra cui street artists, giornalisti, reporter, stilisti e persone impegnate nella società civile: a loro verrà consegnato il Premio “Ecce Dominae!” 2019, il riconoscimento che il Centro antiviolenza “Marie Anne Erize” di Roma (intitolato alla memoria appunto di Marie Anne Erize, giovane attivista argentina per i diritti umani, vittima della sanguinosa repressione scatenata, nel 1976-’82, dai generali golpisti argentini) conferisce ogni anno a quanti hanno sostenuto le politiche del centro e, più in generale, quelle a favore delle donne.
La cerimonia di conferimento avverrà oggi pomeriggio, 22 febbraio alle 17 presso l’UPTER, Università Popolare di Roma, polo culturale che da oltre trenta anni si occupa della formazione degli adulti, in Via 4 Novembre a pochi passi da Piazza Venezia.
Il premio sarà consegnato anzitutto agli artisti che hanno contribuito alle illustrazioni del libro di Stefania Catallo Presidente del Centro, “Evviva, Marie Anne è viva!” (2018, Universitalia), dando voce alle testimonianze delle donne, vittime di violenza, aiutate dal Centro: artisti come Alice Pasquini, Aloha, MP5, Gojo, Zerocalcare (celebre, tra l’altro, per un suo recente fumetto sull’ eroica resistenza dei curdi contro l’ISIS a Kobane, la “Stalingrado del Medio Oriente”), Emanuele Olives, Alt97, Giò Pistone, Jerico, Solo e Alessandra Carloni; con loro anche la grafica Paola Vergati, ideatrice della veste editoriale del libro.
Saranno premiati, poi, Fabio Nicolai, della storica azienda cosmetica l’Oreal Italia, e Orazio Anelli, titolare dell’accademia di acconciatori presso cui si stanno formando gratuitamente due donne seguite dal centro (così da poter acquisire una professionalità in grado di poterle affrancare da situazioni di violenza di genere).
Il riconoscimento sarà conferito anche a Fabrizio Federici, giornalista, redattore di “K metro 0” specializzato in temi di politica europea e del East Europe, Salameh Ashour, portavoce nazionale della Comunità palestinese in Italia, oltre che sostenitore attivo del “Marie Anne Erize”; al coro delle Voci PopSpel, che accompagna le sfilate di abiti da sposa della collezione del Centro; al fotoreporter Alex Mezzenga, che proprio in questi giorni sta girando un docufilm sulla struttura insieme al suo team di fotografi.
Anche lo stilista dei sogni Franco Ciambella verrà insignito per il secondo anno consecutivo, a dimostrazione che il suo lavoro sulla bellezza contribuisce al ritorno dell’ autostima per quante donne, a causa di relazioni violente, perdono l’amore per sé stesse; così pure Marc Buisson, presidente della Day Ristoservice Italia, attivo nel sostegno del Centro, e non da ultimo, il presidente di UPTER, Prof. Francesco Florenzano, che da anni affianca e ospita le iniziative del Centro antiviolenza, dimostrando variamente la sua vicinanza.
La premiazione sarà presentata da Stefania Catallo, Presidente del Marie Anne Erize, e dalla giornalista Arianna Di Cori.