K metro 0 – Berlino – Questa settimana, mentre si preparava a visitare la città di Washington, il cancelliere austriaco Sebastian Kurz si è espresso in merito alla politica estera americana, definendo “di grande successo” alcune scelte effettuate in questa materia dal presidente Donald Trump. Durante l’edizione di domenica del quotidiano austriaco Die Presse, il
K metro 0 – Berlino – Questa settimana, mentre si preparava a visitare la città di Washington, il cancelliere austriaco Sebastian Kurz si è espresso in merito alla politica estera americana, definendo “di grande successo” alcune scelte effettuate in questa materia dal presidente Donald Trump.
Durante l’edizione di domenica del quotidiano austriaco Die Presse, il cancelliere Kurz ha detto che uno degli obiettivi principali della sua visita è quello di aiutare a prevenire una guerra commerciale, che ha affermato “metterebbe in pericolo migliaia di posti di lavoro in Austria”. Di contro, sabato, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto alla stampa che le autorità degli Stati Uniti sembrano aver concluso che le auto europee sarebbero state una minaccia per la sicurezza nazionale, lasciando intende che in questo senso le tensioni commerciali potrebbero riaccendersi.
“Trump sta gestendo, in parte, una politica estera molto attiva e di grande successo”, ha dichiarato il leader austriaco, atteso mercoledì in visita alla Casa Bianca, sottolineando poi le differenze con Trump sul commercio e sull’accordo per il nucleare iraniano, elogiandolo invece per il sostegno fornito a Israele e al suo presidente, compresi i suoi sforzi per cercare di assicurare la pace nella penisola coreana.
Nonostante l’Austria non faccia parte della NATO, per evidenziare determinati meriti della politica USA, Kurz ha citato come esempio gli sforzi fatti dagli Stati Uniti per convincere i suoi partner NATO ad aumentare le spese per la difesa, sostenendo che solo le minacce fatte da Trump hanno avuto effetto: “lo consideriamo piuttosto criticamente come un paese neutrale che sostiene il disarmo, ma corrisponde agli obiettivi che la NATO si è prefissata”.
Quanto poi alla sua opinione in merito al rapporto USA-UE, il cancelliere austriaco ha dichiarato che, secondo la sua opinione, l’idea che Trump voglia indebolire l’Europa sarebbe da non considerarsi veritiera, perché un’Unione Europea indebolita non sarebbe conveniente per l’intero assetto politico mondiale, compreso quello americano. “Non penso che possa essere nell’interesse dell’America avere un’UE debole”, ha detto Kurz in merito.
Il cancelliere Kurz è un giovanissimo conservatore di 32 anni, in carica dal dicembre 2017 con una coalizione fatta dal partito della libertà nazionalista e antimmigrazione austriaco, e ha speso molte delle sue energie per far diventare la gestione dell’immigrazione irregolare una priorità politica del paese. Effettivamente, in questo senso, non può che ravvedersi una vicinanza con la politica estera di Trump.