K metro 0 – Lazio – La Legge n. 145/2018(c.d. Legge di Bilancio 2019) ha previsto lo stanziamento di 400 milioni di euro da assegnare per l’anno 2019 ai comuni per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Confartigianato Imprese Rieti, che rappresenta le micro e piccole imprese
K metro 0 – Lazio – La Legge n. 145/2018(c.d. Legge di Bilancio 2019) ha previsto lo stanziamento di 400 milioni di euro da assegnare per l’anno 2019 ai comuni per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale.
Confartigianato Imprese Rieti, che rappresenta le micro e piccole imprese del settore delle costruzioni, vede in maniera molto positiva la norma, anche grazie soprattutto alla modifica al codice degli appalti contenuta sempre nella Legge di Bilancio (comma 192 L. 145/2018), che prevede l’innalzamento della soglia per l’affidamento diretto da 40.000 a 150.000 euro, mettendo di fatto a disposizione sin da subito le risorse, permettendo così un rapido avvio delle opere.
“Abbiamo già inviato una lettera ai Comuni – riferisce Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti – sollecitandoli ad attivarsi e a tenere conto del nuovo limite per l’affidamento diretto dei lavori. Abbiamo sostenuto fin da subito questa iniziativa del Governo, che dovrebbe dare un po’ di respiro alle imprese del territorio, specie quelle artigiane. Non sono grandi importi – conclude Maurizio Aluffi – ma rappresentano comunque un elemento di rilancio per le piccole imprese. Auspichiamo che questa opportunità non venga sprecata”.
Il Ministero dell’interno ha già comunicato ad ogni Comune l’importo spettante. Per il reatino sono stati stanziati un totale di 3.150.000 euro, così suddivisi:
Comune di Fara in Sabina, 100.000 euro;
Comune di Cittaducale e Poggio Mirteto 70.000 euro ognuno;
a 15 Comuni, un importo pari a 50.000 euro l’uno;
a 54 Comuni, un importo pari a 40.000 euro ognuno,
Con il contributo il Comune beneficiario potrà finanziare uno o più lavori pubblici, a condizione che:
gli stessi non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli da avviare nella prima annualità dei programmi triennali;
inizi l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019.
I contributi sono erogati dal Ministero dell’interno agli enti beneficiari:
per il 50 per cento previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio;
per il restante 50 per cento previa trasmissione al Ministero dell’interno del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori.
Nel caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori o di parziale utilizzo del contributo, il medesimo contributo è revocato, in tutto o in parte, entro il 15 giugno 2019, con decreto del Ministero dell’interno.