fbpx

Ungheria, Orbán lancia misure per stimolare la crescita demografica, “Tolleranza zero” sull’immigrazione

Ungheria, Orbán lancia misure per stimolare la crescita demografica, “Tolleranza zero” sull’immigrazione

K metro 0 – Budapest – Con una linea fortemente populista, il governo Orban in Ungheria ha annunciato, domenica 10 febbraio, di voler fortemente aumentare l’aiuto finanziario e i sussidi alle famiglie con diversi bambini. Queste misure rientrano formalmente nell’ ultimo discorso ufficiale del Premier sullo “Stato della nazione”. Sin dal 2017, il governo ha

K metro 0 – Budapest – Con una linea fortemente populista, il governo Orban in Ungheria ha annunciato, domenica 10 febbraio, di voler fortemente aumentare l’aiuto finanziario e i sussidi alle famiglie con diversi bambini. Queste misure rientrano formalmente nell’ ultimo discorso ufficiale del Premier sullo “Stato della nazione”.

Sin dal 2017, il governo ha iniziato una politica di aumento del Welfare volta a stimolare la crescita della popolazione. Come altri Paesi dell’ex-blocco sovietico, infatti, l’Ungheria, negli anni successivi al crollo dei Muri, è andata incontro a un calo demografico, dovuto sia al peggioramento delle condizioni economiche che al clima di maggior libertà personale diffusosi tra le coppie con la fine della dittatura. Ma secondo le stime ONU, rileva l’esecutivo, con un tasso di fecondità pari ad 1,5 figli per donna (e per il quale, aggiungiamo, diversamente che in altri Paesi europei, è impensabile contare su un aumento legato alla presenza di immigrati, data la linea governativa di “Tolleranza zero” sull’immigrazione), la popolazione si avvia, per il 2050, a ridursi del 15%. Le misure preannunciate da Orban il 10 febbraio, quindi, si ricollegano direttamente a quelle già prese due anni fa.

Il capo del governo di Budapest ha annunciato un pacchetto di misure volte alla protezione della famiglia diviso in vari punti. Esattamente, gli ultimi “benefits” promessi dal governo includono un’esenzione a vita dalla tassa sul reddito personale per ogni donna che metta al mondo e allevi regolarmente almeno 4 figli; un sussidio di 2,5 milioni di fiorini per l’acquisto di una vettura sino a 7 posti per le famiglie con 3 o più bambini; e un prestito a basso tasso d’interesse per le donne sotto i 40 anni che si sposano per la prima volta. “Questa, non l’immigrazione, è la risposta ungherese per assicurare la sopravvivenza della nazione”, ha detto trionfalmente il Premier elencando i recenti successi del suo Governo (come il calo della disoccupazione) e promettendo di combattere seriamente la povertà.  “Mi rifiuto di accettare la povertà in Ungheria, stiamo lavorando di conseguenza per eliminarla. Stiamo costruendo un paese in cui è bello essere ungheresi”, ha aggiunto Orban. L’attenzione di Orban è rivolta, chiaramente, alle prossime elezioni dell’Europarlamento: in vista delle quali ha ripetuto l’accusa, all’ Unione Europea, di voler riempire il continente di immigrati, soprattutto musulmani, e ha definito la sinistra europea addirittura “la scavatrice di tombe per le nazioni, la famiglia e il modo di vivere cristiano”.

In risposta a questo discorso del Premier, varie centinaia di iscritti e sostenitori dei partiti d’opposizione hanno organizzato un “rally anti-Orban”, partito dal Castello di Buda, nella città vecchia. Un piccolo gruppo di dimostranti ha usato addirittura le proprie macchine per bloccare il traffico sullo storico Ponte delle Catene sul Danubio, per la maggior parte della domenica. Gli oppositori sostengono che le relative multe agli automobilisti, che non possono esser contestate in tribunale, nascono solo da ragioni politiche, dalla volontà di ostacolare le loro campagne per le elezioni dell’Europarlamento e le successive consultazioni amministrative, previste sempre entro l’anno.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: