K metro 0 – Londra – Un audio esplosivo ha scosso il Partito Conservatore britannico: Robert Jenrick, ministro ombra della Giustizia, ha lasciato intendere che un’alleanza elettorale con Reform UK – il partito guidato da Nigel Farage – potrebbe non essere un tabù. Le sue parole, registrate durante una cena privata della Conservative Association dell’University College
K metro 0 – Londra – Un audio esplosivo ha scosso il Partito Conservatore britannico: Robert Jenrick, ministro ombra della Giustizia, ha lasciato intendere che un’alleanza elettorale con Reform UK – il partito guidato da Nigel Farage – potrebbe non essere un tabù. Le sue parole, registrate durante una cena privata della Conservative Association dell’University College London, sono state pubblicate da Sky News e hanno acceso subito un incendio politico a Westminster.
“La mia preoccupazione è che Reform diventi una presenza permanente o semi-permanente. Se succede, la vita per noi diventa molto più difficile. La destra non è unita”, si sente dire Jenrick nell’audio. Poi l’invito: “Voglio che la lotta sia unita. Sono determinato a riunire questa coalizione e a unirci come nazione”.
Frasi che suonano come un’apertura a Farage, nonostante il tentativo del suo portavoce di ridimensionare il tutto: “Si riferiva agli elettori, non a un’alleanza tra partiti”.
Ma il messaggio è chiaro, e il tempismo è critico. I Conservatori arrancano nei sondaggi, mentre Reform UK cresce e attrae l’ala più radicale dell’elettorato. Jenrick, da tempo visto come un possibile sfidante alla leadership del partito, ha così lanciato un messaggio forte ai suoi.
Ma Farage ha prontamente smentito la cosa: “Non faremo alcun accordo con un Partito conservatore che ci ha dato livelli record di tasse dal dopoguerra, immigrazione di massa… potrei continuare all’infinito”. In un’intervista all’emittente televisiva “Sky News” ha precisato di non aver avuto discussioni sostanziali con Jenrick.
Il leader laburista Keir Starmer ha colto la palla al balzo: in Parlamento ha accusato Jenrick di “complottare per sostituire Badenoch”, attuale leader del partito. “L’uomo che molti nel partito conservatore vogliono come capo ha appena ammesso che Conservatori e Reform stanno lavorando insieme”, ha dichiarato Starmer. E ha aggiunto: “Farage farà quello che fa sempre: si mangerà il Partito Conservatore a colazione”.
Durissima la replica di Kemi Badenoch, che attraverso un portavoce ha negato con forza qualsiasi apertura a Reform UK: “Non ci sarà alcun patto elettorale”. E ha sottolineato “l’ottimo rapporto di lavoro” tra lei e Jenrick. Anzi, ha detto il portavoce, “i due collaborano per sconfiggere Reform, non per allearsi”.
Ma Starmer ha insistito: “Non importa cosa dica Badenoch. I suoi colleghi sanno che non guiderà il partito alle prossime elezioni. Jenrick è già al lavoro altrove, a preparare la sua corsa”.
Il terremoto politico arriva in un momento delicato. I Conservatori stanno perdendo terreno nei sondaggi e la base è sempre più divisa. Jenrick, secondo ConservativeHome, è il più popolare tra gli iscritti, con oltre 60 punti di vantaggio su Badenoch.
Il tutto accade a poche settimane dalle elezioni amministrative di maggio. Se il partito non riuscirà a ricompattarsi, il rischio è quello di presentarsi diviso e vulnerabile all’appuntamento elettorale.
La “coalizione della destra” di cui parla Jenrick è oggi uno spettro che divide i Conservatori più di quanto li unisca. E la possibilità che Farage torni protagonista, magari come alleato di un’ala del partito, potrebbe cambiare radicalmente gli equilibri del centrodestra britannico.