K metro 0 – Londra – Kemi Badenoch, leader del Partito Conservatore, accusa il governo laburista di mettere in pericolo la libertà di espressione nel Regno Unito. In un’intervista al Telegraph, ha puntato il dito contro quella che definisce “una deriva autoritaria” da parte di alcuni deputati laburisti. Il bersaglio principale: il piano della vicepremier
K metro 0 – Londra – Kemi Badenoch, leader del Partito Conservatore, accusa il governo laburista di mettere in pericolo la libertà di espressione nel Regno Unito. In un’intervista al Telegraph, ha puntato il dito contro quella che definisce “una deriva autoritaria” da parte di alcuni deputati laburisti. Il bersaglio principale: il piano della vicepremier Angela Rayner per introdurre una nuova definizione di islamofobia.
Secondo Badenoch, questa proposta rischia di equiparare le critiche alla religione a veri e propri reati. Il rischio, afferma, è che si finisca per limitare il diritto di esprimere opinioni su temi religiosi senza incorrere in sanzioni.
Ha citato come esempio un episodio del 2024, durante le Domande al Primo Ministro. In quell’occasione, un deputato laburista aveva proposto una legge contro la “profanazione” dei testi sacri e dei profeti delle religioni abramitiche. Il leader laburista Keir Starmer non aveva condannato apertamente la proposta. Si era limitato a definirla “orribile”, senza però prendere una posizione netta.
Badenoch ha dichiarato di non condividere la visione estrema di J.D. Vance, vicepresidente degli Stati Uniti. Vance sostiene che la libertà di parola nel Regno Unito stia “scomparendo”. Tuttavia, la ministra britannica considera la situazione comunque seria. “La libertà di espressione è sotto minaccia”, ha detto.
Non ha risparmiato critiche nemmeno al suo partito. Ha accusato i conservatori di aver ignorato per troppo tempo le preoccupazioni legate all’ideologia di genere. “Abbiamo lasciato spazio agli attivisti estremisti”, ha affermato.
Secondo lei, i conservatori hanno sottovalutato temi fondamentali come i diritti delle donne. “Abbiamo considerato questi temi come marginali, quando invece sono centrali”, ha ammesso. Ha poi accusato il partito di aver sacrificato i principi in cambio di un facile consenso politico.
Badenoch rivendica un cambio di rotta. Vuole riportare i diritti individuali e la libertà di parola al centro del dibattito. Sostiene che il Regno Unito debba proteggere il diritto dei cittadini a criticare idee, religioni e ideologie senza paura di ritorsioni legali o politiche.
La sua posizione ha già riacceso il dibattito pubblico. Da un lato, molti la sostengono e temono una legislazione che limiti l’espressione delle opinioni. Dall’altro, alcune voci progressiste la accusano di strumentalizzare la libertà di parola per attaccare le minoranze e legittimare posizioni conservatrici.
Il tema resta caldo. Le discussioni sulle nuove leggi legate all’islamofobia e sulla protezione dei diritti delle donne e delle minoranze continueranno a dividere l’opinione pubblica. E nel frattempo, Badenoch si propone come paladina di un ritorno ai valori liberali, senza compromessi.