È morto Papa Francesco, voce dei poveri e degli ultimi

È morto Papa Francesco, voce dei poveri e degli ultimi

K metro 0 – Città del Vaticano – È morto Papa Francesco. Il Pontefice, 88 anni, si è spento oggi, lunedì 21 aprile. Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, Jorge Mario Bergoglio aveva trascorso dal 14 febbraio al 23 marzo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale, aggravata

K metro 0 – Città del Vaticano – È morto Papa Francesco. Il Pontefice, 88 anni, si è spento oggi, lunedì 21 aprile. Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, Jorge Mario Bergoglio aveva trascorso dal 14 febbraio al 23 marzo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale, aggravata da problemi polmonari e respiratori.

Il cardinale Farrell ha annunciato la notizia questa mattina: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre – ha dichiarato Farrell –. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua Chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.

Il conclave lo ha eletto Pontefice il 13 marzo 2013: Bergoglio è diventato il 266mo Papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. Durante il pontificato ha promosso diverse riforme, tra cui quella dei dicasteri vaticani, e ha indetto nel 2015 un Giubileo straordinario. Figlio di emigranti piemontesi, crebbe in una famiglia dove il padre Mario, ragioniere, lavorava nelle ferrovie, e la madre, Regina Sivori, si occupava della casa e dei cinque figli. A 21 anni subì l’asportazione della parte superiore del polmone destro, a causa di una grave forma di polmonite. Dopo aver conseguito il diploma di tecnico chimico, nel 1958 scelse di entrare in seminario e iniziò il noviziato nella Compagnia di Gesù. Nel 1963 concluse gli studi in filosofia.

Mentre insegnava letteratura e psicologia in un collegio di Buenos Aires, completò anche la laurea in Teologia. Nel 1992 Papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo ausiliare di Buenos Aires, titolare di Auca. Dopo la morte del cardinale Antonio Quarracino, il 28 febbraio 1998, Bergoglio ne raccolse l’eredità come arcivescovo, e nel 2001 ricevette la nomina a cardinale da Giovanni Paolo II. Dal 2005 al 2011 guidò la Conferenza Episcopale Argentina.

Nel marzo 2013, dopo la rinuncia di Papa Benedetto XVI, partecipò al conclave e, al quinto scrutinio, venne eletto Sommo Pontefice. L’elezione colse tutti di sorpresa. Bergoglio fu il primo gesuita a diventare Papa, il primo Pontefice proveniente dal continente americano e il primo a poter dialogare direttamente con il predecessore ancora in vita.

Scelse il nome di Francesco in onore di San Francesco d’Assisi e decise di vivere a Santa Marta, rinunciando all’appartamento papale nel Palazzo Apostolico. Sul tema dell’omosessualità, Papa Francesco ha più volte chiarito che chi criminalizza “sbaglia”, perché “essere omosessuali non è un crimine”. Ha aperto alla comunione per i divorziati e sollecitato attenzione verso unioni civili, coppie di fatto e persone omosessuali. Ha istituito una commissione di studio sul diaconato femminile e ha difeso con forza i migranti, impegnandosi per debellare gli abusi sui minori nella Chiesa.

Nel 2021 affrontò un intervento chirurgico programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon, concluso con esito positivo. A dicembre 2022, in un’intervista alla “Abc”, rivelò di aver già “firmato le mie dimissioni. In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già”. Nel 2023 tornò al Gemelli per un intervento di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi, eseguito senza complicazioni. Sempre nel 2023 trascorse tre giorni in ospedale per un’infezione respiratoria. Lo scorso 24 dicembre, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, diede ufficialmente il via al Giubileo Roma 2025.

Nelle prossime ore il corpo di Papa Francesco verrà trasferito nella Cappella di Santa Marta per la constatazione di morte, come stabilisce l’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. La procedura dovrebbe avvenire, secondo protocollo, in serata.

.

Condividi su:
Redazione_EU
CONTRIBUTOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: