K metro 0 – Parigi – L’Associazione dei sindaci francesi (AMF) ha annunciato ieri che non parteciperà alla conferenza sulle finanze pubbliche organizzata dal primo ministro François Bayrou per oggi 15 aprile. Ministri, parlamentari, enti previdenziali e autorità locali si incontreranno per lavorare sui risparmi necessari per il bilancio 2026. La conferenza “non è seria”,
K metro 0 – Parigi – L’Associazione dei sindaci francesi (AMF) ha annunciato ieri che non parteciperà alla conferenza sulle finanze pubbliche organizzata dal primo ministro François Bayrou per oggi 15 aprile. Ministri, parlamentari, enti previdenziali e autorità locali si incontreranno per lavorare sui risparmi necessari per il bilancio 2026. La conferenza “non è seria”, ha dichiarato a franceinfo André Laignel, primo vicepresidente dell’Association des Maires de France e sindaco socialista di Issoundun, nella regione dell’Indre. “È una pura operazione di comunicazione”, ha criticato, sottolineando che i consiglieri comunali ‘sono stati convocati venerdì sera per martedì mattina, senza un ordine del giorno, un documento, una riunione preparatoria’.
Oggi, infatti, il premier François Bayrou riunirà ministri, parlamentari, enti previdenziali e autorità locali per lavorare sui risparmi necessari per il bilancio 2026, a caccia di 40 miliardi di euro. C’è dunque forte scetticismo e preoccupazione. L’AMF teme che questo incontro non lasci “spazio alla discussione”. “
E ancora: “Non siamo dei tirapiedi, dei subappaltatori del governo”, ha sottolineato André Laignel. “Vogliamo serietà, vogliamo poter discutere, negoziare”, ha ribadito, mentre il ministro dell’Economia, Éric Lombard, ha annunciato domenica uno sforzo di ‘40 miliardi di euro’ nel 2026, attraverso i risparmi, per ridurre il deficit pubblico dal 5,4% del Pil nel 2025 al 4,6% l’anno prossimo. “Per il 2025, i nuovi oneri o i tagli agli stanziamenti ammonteranno a 7,4 miliardi di euro per gli enti locali. Questo è l’anno peggiore nella storia degli enti locali del nostro Paese, ed è stato annunciato che nel 2026 potremmo essere nuovamente tassati per 8 miliardi di euro”, ha dichiarato il vicepresidente dell’AMF.
Uno sforzo di 40 miliardi di euro per il bilancio 2026? “Sarà un salasso terribile”, ha commentato anche Eric Coquerel, presidente della Commissione Finanze dell’Assemblea francese. “Abbiamo la sensazione che il governo stia arrancando e che sia incapace di innovare, di proporre e che stia ponendo delle barriere. Non ci può essere un nuovo equilibrio di bilancio se non si cercano anche nuove risorse”, ha avvertito André Laignel. “Non siamo un peso per i conti della nazione e, al contrario, siamo una forza trainante per il modernismo e i collegamenti in tutte le regioni”, ha ribadito.