K metro 0 – Washington – Gli oltre 700 casi di morbillo registrati quest’anno negli Stati Uniti hanno già superato il totale dell’anno scorso. La stragrande maggioranza – oltre 540 – spicca in Texas, ma sono stati registrati in altri 23 Stati. Due bambini texani sono morti. Una di 6 anni della contea di Gaines, il centro dell’epidemia, è mancata a febbraio, il primo decesso per morbillo negli Stati Uniti in un decennio. Un’altra, di 8 anni della stessa città, Seminole, è morta all’inizio del mese. L’epidemia di morbillo nel Texas occidentale non è però avvenuta per caso.

La malattia, facilmente prevenibile e dichiarata eliminata negli Stati Uniti nel 2000, ha colpito le comunità di oltre 20 contee texane, in parte perché i dipartimenti sanitari sono stati privati dei fondi necessari per gestire i programmi di vaccinazione. “Per anni non abbiamo avuto un programma di vaccinazione forte, in grado di svolgere un lavoro concreto sul campo”, ha dichiarato Katherine Wells, direttore sanitario di Lubbock, a 90 minuti di auto dall’epicentro dell’epidemia, come riferisce Associated Press.

A supervisionare i tagli (circa 2 miliardi di dollari) è il Segretario alla Sanità Robert F. Kennedy Jr, salito alla ribalta guidando un movimento anti-vaccini. Se da un lato egli ha dichiarato di volere che la sua agenzia prevenga future epidemie, dall’altro si è rifiutato di trasmettere un messaggio coerente e incisivo che contribuisca a questo scopo: incoraggiare le persone a vaccinare i propri figli contro il morbillo, ricordando loro che è sicuro.

Allo stesso tempo, secondo un’analisi della stessa agenzia di stampa internazionale, i legislatori del Texas e di circa due terzi degli Stati hanno introdotto quest’anno una legislazione che renderebbe più facile l’esclusione dai vaccini o che comunque creerebbe ostacoli per garantire che un maggior numero di persone si sottoponga ai vaccini. Questo compromette ulteriormente gli sforzi per tenere a bada le malattie infettive, hanno detto i funzionari sanitari.

Negli Stati Uniti i bambini sono generalmente obbligati a vaccinarsi per andare a scuola, il che in passato ha garantito tassi di vaccinazione sufficientemente alti da impedire la diffusione di malattie infettive come il morbillo. Ma un numero crescente di genitori sta saltando le vaccinazioni per i propri figli. La percentuale di bambini esonerati dall’obbligo di vaccinazione ha raggiunto un massimo storico e solo il 92,7% dei bambini in età prescolare ha effettuato le vaccinazioni richieste nel 2023. Questo dato è ben al di sotto del livello di copertura del 95% che tiene lontane le malattie.

Mantenere alti i tassi di vaccinazione richiede vigilanza, impegno e denaro. Sebbene l’epidemia in Texas sia iniziata nelle comunità mennonite, da sempre resistenti ai vaccini e diffidenti nei confronti dell’intervento governativo, si è rapidamente diffusa in altri luoghi con bassi tassi di vaccinazione.

Il Texas ha uno dei finanziamenti statali pro capite per la salute pubblica più bassi della nazione, appena 17 dollari a persona nel 2023, secondo il Centro di assistenza per i dati sull’accesso alla salute dello Stato.

I vaccini per l’infanzia prevengono ogni anno 4 milioni di morti in tutto il mondo, secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, che affermano che il vaccino contro il morbillo salverà circa 19 milioni di vite entro il 2030.

Eppure, prima di essere confermato come segretario alla Sanità, Kennedy aveva giurato di non tagliare i vaccini. Ma in Texas, le sforbiciate del suo dipartimento significano che i dipartimenti sanitari statali e locali stanno perdendo 125 milioni di dollari in finanziamenti federali legati alle vaccinazioni per far fronte all’epidemia di morbillo. La contea di Dallas, a 350 miglia dal luogo in cui è iniziata l’epidemia, ha dovuto cancellare più di 50 ambulatori di vaccinazione, anche nelle scuole con bassi tassi di vaccinazione contro il morbillo, ha dichiarato il dottor Philip Huang, direttore sanitario della contea.

I tagli di Kennedy colpiscono anche i programmi di vaccinazione di altri Stati. I funzionari sanitari del Connecticut stimano che, se saranno confermati, essi perderanno 26 milioni di dollari per le vaccinazioni.

di Sandro Doria