K metro 0 – Virginia – Il Canale televisivo Al Hurra, emittente araba per il Medio Oriente finanziata dagli Stati Uniti, oggi, ha cessato la sua programmazione licenziando la maggior parte del suo staff. Lo riferiscono i media Usa. Mohamed al-Sabagh, un giornalista egiziano che lavora per il sito di notizie Al Hurra a Dubai,
K metro 0 – Virginia – Il Canale televisivo Al Hurra, emittente araba per il Medio Oriente finanziata dagli Stati Uniti, oggi, ha cessato la sua programmazione licenziando la maggior parte del suo staff. Lo riferiscono i media Usa.
Mohamed al-Sabagh, un giornalista egiziano che lavora per il sito di notizie Al Hurra a Dubai, ha dichiarato all’AP che tutto lo staff del sito e del canale televisivo ha ricevuto e-mail di risoluzione dei loro contratti.
Al-Hurra è l’ultima agenzia di stampa finanziata dal governo statunitense (dopo Voice of America, Radio Free Europe/Radio Liberty e Radio Free Asia. I finanziamenti sono stati bruscamente tagliati dall’amministrazione Trump e dal Dipartimento per l’Efficienza Governativa di Elon Musk. La rete, vanta un pubblico di 30 milioni di persone in Medio Oriente e Nord Africa, ha sede a Springfield, in Virginia, e opera sotto la gestione della Middle East Broadcasting Networks (MBN). La Casa Bianca non ha ancora commentato la notizia.
Il Presidente George W. Bush creò Al Hurra nel 2003, lo stesso anno in cui la sua amministrazione autorizzo l’invasione dell’Iraq. Le organizzazioni giornalistiche sostenute dagli Stati Uniti furono istituite all’inizio della Guerra Fredda tra l’Occidente e l’Unione Sovietica. Il loro obiettivo designato era fornire notizie oggettive sugli Stati Uniti.