K metro 0 – Tel Aviv – Era l’unico ospedale funzionante a Gaza City, quello di al Ahli Arab, dopo la distruzione del complesso medico Al-Shifa e di altri nosocomi nella parte settentrionale della Striscia. È stato parzialmente abbattuto da un attacco aereo israeliano nei reparti di terapia intensiva e chirurgica la mattina della Domenica delle Palme, inizio della Settimana Santa

Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno tuttavia comunicato di aver preso di mira l’ospedale perché conteneva un “centro di comando e controllo utilizzato da Hamas”. Secondo il servizio di emergenza civile di Gaza, non sono state segnalate vittime.

Tuttavia, un bambino, che in precedenza aveva riportato una ferita alla testa, è morto a causa del “processo di evacuazione affrettato”, secondo una dichiarazione della diocesi episcopale di Gerusalemme, parte della Chiesa anglicana, che gestisce l’ospedale. Alcuni pazienti sono stati ripresi mentre si allontanavano di corsa dal sito e venivano sfollati con pochissimi istanti di anticipo dal bombardamento. Anche gli edifici circostanti, tra cui la chiesa di San Filippo, sono stati danneggiati.

L’IDF ha ribadito di aver adottato misure “per mitigare i danni ai civili o al complesso ospedaliero, tra cui l’emissione di avvisi avanzati nell’area dell’infrastruttura terroristica, l’uso di munizioni precise e la sorveglianza aerea”.

Un giornalista locale, che lavorava all’ospedale, ha raccontato che l’IDF ha telefonato a un medico che stava operando al pronto soccorso e gli ha chiesto di evacuare immediatamente l’ospedale. “Tutti i pazienti e gli sfollati devono uscire a distanza di sicurezza”, avrebbe detto l’ufficiale. “Avete solo 20 minuti per andarvene”.

Khalil Bakr ha raccontato al programma Gaza Lifeline della BBC Arabic che lui e le sue tre figlie ferite sono fuggiti dall’ospedale con solo un paio di minuti a disposizione prima che venisse bombardato.

I filmati diffusi sui social media mostrano il personale e i pazienti che lasciano l’edificio mentre fuori è ancora buio. Decine di palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati visti allontanarsi velocemente da un cortile all’interno dell’ospedale dove avevano cercato riparo.  

Nella sua dichiarazione, l’ufficio stampa del governo di Hamas ha condannato l’attacco. Israele ha “commesso un crimine orribile prendendo di mira al Ahli Arab, che ospita centinaia di pazienti e personale medico”, ha dichiarato.

Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha affermato che questi “deplorevoli attacchi devono finire”, aggiungendo: “Gli attacchi di Israele alle strutture mediche hanno degradato completamente l’accesso all’assistenza sanitaria a Gaza”.

L’arcivescovo di York Stephen Cottrell ha rincarato la dose: “Il fatto che l’unico ospedale cristiano di Gaza sia stato attaccato la Domenica delle Palme è particolarmente spaventoso. “Condivido il dolore dei nostri fratelli e sorelle palestinesi della diocesi di Gerusalemme. Prego per il personale e i pazienti dell’ospedale e per la famiglia del ragazzo che è tragicamente morto durante l’evacuazione”.

Nell’ottobre 2023, un’esplosione nello stesso ospedale uccise centinaia di persone. I funzionari palestinesi incolparono un attacco israeliano per l’esplosione. Israele dichiarò però che l’esplosione fu causata da un lancio di razzi fallito da parte del gruppo armato della Jihad islamica palestinese, che ha negato categoricamente la sua responsabilità.

L’esercito israeliano è ormai impegnato in una campagna per distruggere Hamas in risposta all’attacco transfrontaliero senza precedenti avvenuto il 7 ottobre 2023, in cui circa 1.200 israeliani sono stati uccisi e altri 251 sono stati presi in ostaggio.

di Sandro Doria