K metro 0 – Washington – Le borse europee hanno chiuso in forte rialzo dopo l’annuncio a sorpresa di Trump sulla tregua di 90 giorni nella guerra dei dazi commerciali. Parigi è salita del 3,83%, Francoforte del 4,53%, mentre Milano ha guidato i rialzi con un impressionante +4,73%, sostenuta anche dalla sospensione dei controdazi europei. Wall
K metro 0 – Washington – Le borse europee hanno chiuso in forte rialzo dopo l’annuncio a sorpresa di Trump sulla tregua di 90 giorni nella guerra dei dazi commerciali. Parigi è salita del 3,83%, Francoforte del 4,53%, mentre Milano ha guidato i rialzi con un impressionante +4,73%, sostenuta anche dalla sospensione dei controdazi europei. Wall Street, invece, ha reagito negativamente: il Dow Jones ha perso il 2,50%, il Nasdaq è sceso del 4,31%, lo S&P 500 ha ceduto il 3,46%.
Donald Trump ha annunciato una tregua immediata di 90 giorni, ma ha alzato le tariffe contro la Cina al 145%, dopo la risposta cinese all’84%. “Faremo accordi equi con tutti i Paesi colpiti dai dazi”, ha dichiarato Trump dalla Casa Bianca, rispondendo a domande su un possibile patto con l’Ue. “Ci sarà un accordo con la Cina e con tutti”, ha detto il presidente, sostenendo che l’economia americana è in crisi perché trattata ingiustamente. Trump ha detto di aver deciso la tregua la mattina stessa: “Ci ho pensato molto negli ultimi giorni, ma stamattina l’ho semplicemente scritto”.
“È stato scritto col cuore, pensato per non danneggiare chi non merita danni. Tutti vogliono negoziare”, ha detto il presidente Usa, giustificando la sua scelta.
Ursula von der Leyen ha confermato che l’Ue sospenderà i controdazi per 90 giorni, pur mantenendo il sostegno degli Stati membri alle misure annunciate. “Se le trattative non andranno bene, i nostri controdazi entreranno in vigore come previsto”, ha scritto von der Leyen in un post pubblicato sui social. Il lavoro per preparare eventuali contromisure prosegue: “Tutte le opzioni restano sul tavolo”, ha ribadito von der Leyen in risposta alla sospensione americana.
La Commissione europea valuterà la situazione in consultazione con Stati membri e industria, prima di decidere eventuali nuovi passi da intraprendere. L’Unione Europea resta impegnata in trattative costruttive con gli Stati Uniti per arrivare a un commercio equo e senza ostacoli, ha fatto sapere Bruxelles.
La Cina, invece, ha reagito con durezza e ha annunciato dazi aggiuntivi dell’84% su tutti i prodotti americani importati nel Paese a partire dal 10 aprile. Secondo il “Global Times”, le nuove tariffe si applicano a tutte le merci di origine Usa, tranne quelle spedite prima della scadenza e arrivate entro il 13 maggio. Le autorità doganali cinesi hanno chiarito che le spedizioni partite prima del 10 aprile non subiranno le nuove tariffe se arrivate entro la finestra prevista.
Il Giappone ha accolto positivamente la tregua sui dazi, pur chiedendo con forza agli Stati Uniti di rivedere tutte le misure commerciali ancora in vigore. Il portavoce del governo giapponese Hayashi ha chiesto di riconsiderare le tariffe su acciaio, alluminio, automobili e ricambi, giudicate dannose per l’economia. Il governo giapponese ha stimato che le tariffe reciproche con gli Stati Uniti si sarebbero attestate attorno al 24%, un livello giudicato insostenibile da Tokyo.