K metro 0 – Washington – Un recente sondaggio condotto dal sito di notizie “Yahoo News” in collaborazione con la società di ricerche di mercato YouGov ha rivelato che il 17% dei cittadini statunitensi sarebbe favorevole all’annessione del Canada come 51° Stato degli Stati Uniti. L’idea, che il presidente Donald Trump ha più volte menzionato
K metro 0 – Washington – Un recente sondaggio condotto dal sito di notizie “Yahoo News” in collaborazione con la società di ricerche di mercato YouGov ha rivelato che il 17% dei cittadini statunitensi sarebbe favorevole all’annessione del Canada come 51° Stato degli Stati Uniti. L’idea, che il presidente Donald Trump ha più volte menzionato durante il suo secondo mandato, continua a suscitare dibattiti sia a livello nazionale che internazionale.
Tuttavia, la maggioranza degli intervistati si oppone fermamente all’espansione territoriale degli Stati Uniti. Il 57% ha dichiarato di essere contrario all’annessione del Canada, mentre il 26% si è detto incerto o senza un’opinione precisa sulla questione.
L’attenzione è particolarmente alta anche sulla Groenlandia, territorio semiautonomo della Danimarca. La regione è al centro di speculazioni politiche e strategiche a causa della sua posizione geostrategica e delle sue abbondanti risorse naturali. Secondo lo stesso sondaggio, il 19% degli americani si è dichiarato favorevole all’annessione della Groenlandia agli Stati Uniti, contrario il 49% e il restante 32% ha ammesso di non avere un’opinione definita in merito.
Il sondaggio realizzato tra il 20 e il 24 marzo su un campione rappresentativo di 1.677 cittadini americani, con un margine d’errore stimato del 2,7%.
Nel frattempo, gli Stati Uniti continuano a manifestare interesse per la Groenlandia. Il vicepresidente James David Vance si recherà in Groenlandia per una missione istituzionale a partire da venerdì, accompagnato dalla moglie, Usha Vance, e dal figlio. Alla delegazione parteciperanno anche il segretario all’Energia, Chris Wright, e il consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz.
Secondo una nota rilasciata dalla Casa Bianca, gli Usa hanno l’obiettivo di rafforzare i rapporti diplomatici tra gli Usa e il territorio autonomo danese. In un momento in cui le recenti dichiarazioni del presidente Trump sulla possibilità di acquisire l’isola hanno sollevato preoccupazioni internazionali.
La missione includerà una serie di incontri con le autorità locali, visite a siti storici e momenti dedicati alla conoscenza della cultura e delle tradizioni groenlandesi. Usha Vance, in particolare, prenderà parte a una serie di eventi culturali e istituzionali.
L’interesse di Washington per la Groenlandia non è nuovo. Nel 2019, Trump stesso aveva ipotizzato l’acquisizione dell’isola, suscitando una reazione fortemente negativa da parte della Danimarca. Nonostante le dichiarazioni del presidente Trump, che ha affermato più volte di voler acquisire la Groenlandia “in un modo o nell’altro”, la Danimarca ha ribadito più volte che il territorio non è in vendita. Tuttavia, gli Stati Uniti intensificano la loro presenza economica e diplomatica sull’isola.
La visita ufficiale del vicepresidente Vance non è il primo episodio che vede un esponente dell’amministrazione statunitense recarsi in Groenlandia. A gennaio, Donald Trump Junior, figlio primogenito del presidente, ha visitato l’isola attirando l’attenzione dei media. Sebbene la visita non fosse ufficiale, ha alimentato speculazioni sul crescente interesse della famiglia Trump per il territorio.
Questa sarà la terza missione internazionale per Usha Vance e la seconda senza il marito. Da quando ha assunto il ruolo di second lady, Usha Vance ha iniziato a costruire un proprio team di collaboratori e a definire la sua agenda pubblica.