K metro 0 – Berlino – L’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (Bfv) ha lanciato un avvertimento chiaro alle aziende tedesche. Le ha esortate a rafforzare le proprie misure di sicurezza per fronteggiare una crescente minaccia: atti di sabotaggio e spionaggio orchestrati da attori statali, parastatali e privati al servizio di servizi segreti stranieri.
K metro 0 – Berlino – L’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (Bfv) ha lanciato un avvertimento chiaro alle aziende tedesche. Le ha esortate a rafforzare le proprie misure di sicurezza per fronteggiare una crescente minaccia: atti di sabotaggio e spionaggio orchestrati da attori statali, parastatali e privati al servizio di servizi segreti stranieri.
Secondo il Bfv, potenze globali come Russia e Cina stanno ampliando le proprie strategie di intelligence, superando i confini tradizionali dell’apparato di sicurezza statale, dei media e della diplomazia.
Oggi, queste nazioni si avvalgono di una rete più complessa e sofisticata, che include università, aziende di Stato e attori privati, incaricati di svolgere operazioni mirate di raccolta informazioni e destabilizzazione.
Il vicepresidente del Bfv, Sinan Selen, ha messo in evidenza numerosi episodi recenti che alimentano i sospetti su operazioni di sabotaggio ai danni della Germania. Tra i casi più preoccupanti si segnalano incidenti avvenuti su navi da guerra tedesche, attualmente sotto indagine, e la spedizione di pacchi contenenti dispositivi incendiari, un chiaro segnale dell’escalation di attività ostili.
“In singoli casi, può risultare difficile collegare direttamente un individuo a un servizio di intelligence straniero”, ha spiegato Selen. “Tuttavia, la frequenza e la natura di questi eventi rendono difficile credere che si tratti solo di coincidenze”.
Di fronte a queste minacce, il Bfv invita le aziende tedesche a dotarsi di strategie di sicurezza più robuste, adottando misure di prevenzione contro il cyber-spionaggio, il furto di dati sensibili e possibili azioni di sabotaggio.
L’uso di nuove tecnologie da parte di attori ostili, unitamente alla crescente commissione tra pubblico e privato nel mondo dell’intelligence, impone un approccio più attento e proattivo per la difesa degli interessi economici e strategici della Germania.
In un mondo sempre più caratterizzato da tensioni geopolitiche e guerre ibride, la protezione delle infrastrutture critiche e delle aziende nazionali non è più solo una questione di sicurezza interna, ma una priorità strategica per la stabilità del Paese.