K metro 0 – Tirana – L’Albania ha compiuto significativi passi avanti nella pubblica amministrazione, posizionandosi tra i paesi con le migliori prestazioni nei Balcani occidentali. Questo risultato emerge dall’ultima valutazione di Sigma per il 2024, un rapporto preparato dall’Ocse e dalla Commissione Europea, che analizza sei nazioni della regione: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia.

Tra gli ambiti di eccellenza dell’Albania spiccano la gestione delle finanze pubbliche, il miglioramento dei servizi pubblici e l’efficienza nella gestione delle risorse umane. Il Paese ha ottenuto un punteggio di 72 su 100 nella gestione finanziaria, distinguendosi in particolare nella pianificazione del bilancio e nel controllo finanziario interno. Inoltre, l’Albania ha implementato sistemi avanzati per identificare, monitorare e gestire i rischi fiscali, permettendo una maggiore capacità di previsione e gestione da parte del governo.

L’innovazione si conferma un pilastro centrale per la pubblica amministrazione albanese: il 71% dei dipendenti pubblici è consapevole di pratiche innovative e il 62% si sente incoraggiato a metterle in pratica. Questi risultati posizionano l’Albania in una posizione di leadership rispetto agli altri paesi della regione.

Il rapporto Sigma sottolinea anche le disparità esistenti tra i vari paesi dei Balcani occidentali. Mentre l’Albania e la Serbia si distinguono per il loro impegno nell’innovazione e nella digitalizzazione, altre nazioni registrano progressi più lenti, mostrando lacune in trasparenza, responsabilità e strategia.

In definitiva, i miglioramenti compiuti dall’Albania rappresentano non solo un progresso amministrativo, ma anche un passo avanti verso l’adozione degli standard richiesti dall’Unione Europea, un obiettivo che il governo albanese continua a perseguire con determinazione.