Austria, accordo per il governo senza il partito di estrema destra

Austria, accordo per il governo  senza il partito di estrema destra

K metro 0 – Vienna – Il Partito Popolare Austriaco (ÖVP), il Partito Socialdemocratico (SPÖ) e i Liberaldemocratici di NEOS hanno raggiunto un accordo storico per formare una coalizione di governo  senza il Partito della Libertà (Fpo) di estrema destra. Questo nuovo capitolo nella politica austriaca è stato annunciato con la presentazione di un programma

K metro 0 – Vienna – Il Partito Popolare Austriaco (ÖVP), il Partito Socialdemocratico (SPÖ) e i Liberaldemocratici di NEOS hanno raggiunto un accordo storico per formare una coalizione di governo  senza il Partito della Libertà (Fpo) di estrema destra.

Questo nuovo capitolo nella politica austriaca è stato annunciato con la presentazione di un programma congiunto intitolato “Fai la cosa giusta ora. Per l’Austria”, che si articola in sette capitoli chiave: economia e infrastrutture, controllo dell’inflazione, sicurezza, salute, affari sociali e lavoro, pari opportunità e politica estera, clima e agricoltura, istruzione e innovazione.

Una delle principali preoccupazioni della nuova coalizione è la lotta all’inflazione, considerata una priorità politica urgente. Attualmente, l’Austria registra il più alto tasso di inflazione dell’Europa occidentale, e per questo motivo è essenziale garantire prezzi accessibili e giusti per beni di prima necessità, come prodotti alimentari ed energia. La coalizione prevede di affrontare questa sfida fornendo informazioni trasparenti ai consumatori e rafforzando l’autorità garante della concorrenza. Inoltre, il programma include un rigido pacchetto di austerità che prevede un risparmio di 6,3 miliardi di euro nel 2025 e 2,4 miliardi di euro nel 2026.

Sul fronte dell’immigrazione, la coalizione ha deciso di sospendere immediatamente il ricongiungimento familiare con l’obiettivo di ridurre a zero le domande di asilo all’interno del Paese. Questo tema è stato affrontato con grande determinazione, sottolineando la necessità di trovare soluzioni adeguate alle sfide attuali.

Per quanto riguarda la difesa, il governo proseguirà con il riarmo dell’esercito austriaco, con l’obiettivo di costruire uno Sky Shield e di creare una nuova forza riservista capace di rispondere rapidamente a minacce inaspettate. Inoltre, la coalizione ha ribadito il proprio impegno a proseguire la politica europea dell’Austria, come perseguita negli ultimi 30 anni, e a rispettare il programma presentato dalla Commissione Unione Europea nel dicembre 2024.

Uno degli obiettivi più ambiziosi della coalizione è raggiungere la neutralità climatica entro il 2040, nonostante i dibattiti degli ultimi mesi. Questo impegno è stato riconfermato dalle tre forze politiche, che hanno sottolineato l’importanza di affrontare la crisi climatica con decisione.

Le tre forze politiche hanno inoltre annunciato che il nuovo cancelliere federale sarà un membro dell’ÖVP, e hanno presentato una chiara suddivisione dei dicasteri tra i partiti della coalizione. All’ÖVP saranno assegnati i ministeri della Cancelleria, dell’Interno, della Difesa, dell’Economia e dell’Agricoltura. Al SPÖ spetteranno i ministeri dell’Edilizia, delle Finanze, della Giustizia, della Ricerca, dei Trasporti e del Lavoro. Infine, i liberaldemocratici di NEOS gestiranno i ministeri dell’Istruzione e degli Affari Europei e Internazionali.

Questo nuovo governo promette di affrontare con determinazione le sfide che attendono l’Austria, portando avanti un programma ambizioso e ben articolato per il benessere del Paese e dei suoi cittadini.

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